FIRENZE CORSA DELL'ARNO

5^ corsa - ore 18.05 - PR. 190^ CORSA DELL'ARNO - Handicap Limito €. 55.000 - mt 2200 - pista grande - Trio

1 VISCHETO A 59½ F.Branca 3 è la punta della effevi che in questa corsa schiera in rapporto di scuderia tre suoi allievi, ormai Alduino Botti ci ha abituato a questa supremazia e a schierare diversi cavalli in un premio

2 PRETENDING A 57½ D.Vargiu 4 in base alle scelte sembrerebbe che anche lui dovesse fornire una prova maiuscola, secondo il mio punto di vista potrebbe anche, come a volte capita, di scegliere quello che deve soccombere

3 APPUNTO 54½ A.Fiori 5 – lunga scia di vittorie in terra sarda e vincitore di una handicap principale a Napoli potrebbe essere nel tabellone

4 BURGGRAF 54½ S.Urru 1 - ha già vinto un handicap limitate, cavallo che la distanza lo aiuta, ha tentato anche una Listed giungendo quarto, cavallo che potrebbe fornire la classica sorpresa

5 SHOCKING BLU A* 54½ S.Mulas 6 – il vincitore del Premio Pisa edizione 2015 è arrivato a questa corsa non come terza pedina ma potrebbe nella pista fiorentina sorprendere nella distanza che la lunga dirittura fiorentina assicura, ha ritrovato quello smalto ce sembrava perduto

6 MULTICOLOURS 53½ Pi.Convertino 8 - se Iacopo Bindi ha deciso di correre vuol dire che il cavallo ha dimostrato di essere all’altezza dei rivali

7 CANTASTORIE 52½ G.Sanna 7 – Marco Gasparini presenta il suo pupillo conscio di una forma dimostrata sulla pista pisana, la sua presenza può non far dormire sonni tranquilli agli avversari vista anche la collocazione favorevole al peso

8 MIRRORONTHEWALL 52 S.Sulas 9 - cavallo che dalle prestazioni sembra che vanti poche pretese, il peso è ottimo come pure la monta di Salvatore Sulas, le due lunghe diritture e la distanza proveranno a dargli una mano

9 ZOLLIKON 50 F.Bossa 2 – non poteva mancare all’appuntamento fiorentino Endo Botti con il suo alfiere, si è già scontrato con molti partecipanti a questa corsa, con esiti alterni, ma il peso ottimo e la monta di Federico Bossa potrebbero invertire il pronostico
A = Rapporto di scuderia

La corsa dell’Arno, la più antica gara ippica italiana tanto che la prima edizione porta la data del 22/6/1827 quando Firenze era Capitale del Granducato di Toscana fu denominata allora Premio Arno, il premio consisteva in 170 zecchini d’oro di cui 120 andavano al primo arrivato e gli altri 50 al secondo, poi con il passare del tempo questa corsa cambio nome divenne “Corsa dell’Arno” a tutt’oggi mantenuto. Gara bella e difficile non è detto che i tre cavalli schierati da Alduino Botti abbiano vita facile, diventerebbe un problema scartarne uno solo dall’ordine di arrivo, sarà la pista unico arbitro a decretare la vittoria al più bravo, la pista fiorentina imperniata su due lunghe dirittura non permette sbagli tattici, gara attesa dal pubblico fiorentino un intero anno che non è mai rimasto deluso dallo spettacolo che offre questa gara.
Provo con questi cavalli:
1-4-7