DERBY, DIMITRI FERM VS DENZEL TREB CON TERZO INCOMODO DANGER BI, L’ANALISI UNO AD UNO, IL PRONO E LE QUOTE DI AMARIO.
Derby di domenica a Roma con netti favori per il veloce e regolarissimo leader della generazione Dimitri Ferm (1) che si adatta ad ogni schema, è il più ricco della generazione, il maschio più vincente con già 9 vittorie, è il recorder sul doppio km in Italia e ha vinto nettamente Giovanardi, Nazionale e Marangoni. Dovrà vedersela con il ritrovato Denzel Treb (2) che è imbattuto in coppia con Cesare Ferranti e in batteria si è rivisto al meglio con la briglia chiusa e ferri leggeri di alluminio. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga se non perde metri al via è il potente passista Danger Bi (4) che è diventato più disponibile in corsa, migliorato di meccanica e cresciuto fisicamente. Sono invece vincitori di gruppo 1 e meritano enorme rispetto la veloce Dea Grif (5) che in batteria ha speso troppo nella fase iniziale anche se avrebbe preferito il miglio e Dundee As (6) che è migliorato di meccanica e di carattere, ha lavorato bene e dovrebbe essere venuto avanti dal rientro. Di quelli in seconda fila (tutti mai a segno in corse di gruppo) i più che stuzzicano la fantasia sono il potente Desiderio D’Esi (10) che ha lavorato bene e Dolce Viky (8) che è alla prima uscita in una corsa di gruppo ma ha carta di 7 primi in 10 uscite. Ha avuto sfortuna nel sorteggio ma è pur sempre un plurivincitore classico e può fare la sorpresa Denver Gio (7). Gli altri a questi livelli non sono mai stati dei vincenti e difficilmente troveranno in quest’occasione il loro giorno di gloria; tra loro per una piazza i più che intrigano sono Dardo Zack (13) in ripresa dopo i problemi respiratori togliendo tutti i ferri e Dakovo Mail (3) che parte molto forte, senza trascurare completamente Duca As (12) in forma e il regolarissimo Diamond Truppo (14) un filo deludente in batteria. La sistemazione nella categoria sacrifica il cresciuto Dante Clemar (9) e Dayton (11) migliorato in affidabilità.
PRONO: 1 – 2 – 4
Dimitri Ferm A. Farolfi
Denzel Treb C. Ferranti
Dakovo Mail R. Ossani
Danger Bi M. Biasuzzi
Dea Grif S. Raitala
Dundee As A. Gocciadoro
Denver Gio A.Simioli
Dolce Viky M. Pistone
Dante Clemar A. Di Nardo
Desiderio d’Esi M. Baroncini
Dayton V. Gallo
Duca As M. Stefani
Dardo Zack A. Guzzinati
Diamond Truppo E. Bellei
1 DIMITRI FERM (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 9 volte su 16, 7 su 13 nell’annata, la sestultima a gennaio in 1.13.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi, a marzo nell’Etruria Maschi in 1.14.2 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e mezzo miglio finale in 57.3, la volta dopo uno sfortunato terzo nell’Elwood Medium restando chiuso nei 600 finali in 44.3 dopo essere andato davanti con lancio in 13.5 e aver mandato dopo mezzo giro in 27.8, infine 4 successi, il primo nel Giovanardi in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.8, il secondo in 1.13.6 sul doppio km finendo bene dalla coda nel mezzo miglio conclusivo esterno in 56.5, il terzo nel Nazionale in 1.14 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 31.6 per allungare con mezzo miglio finale in 55.7, il quarto al rientro nel Marangoni al proprio record di 1.12.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 13.8. Si adatta ad ogni schema, è il più ricco della generazione, il maschio più vincente con già 9 vittorie, è il recorder sul doppio km in Italia, è l’attuale leader della generazione, ha vinto nettamente Giovanardi, Nazionale e Marangoni, è il chiaro favorito.
Favorito. Quota: 1,50
2 DENZEL TREB (Cesare Ferranti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte su 12, l’anno scorso al debutto in 1.20 a Cesena in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.3 e arrivo in 14.9, in 1.17.5 a Cesena passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con km finale in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.7 con arrivo in 14.4, in 1.16.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso dopo un giro allo scoperto nel km finale in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1, nel Criterium Torinese in 1.14.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 57.3), nella batteria Anact in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 44.2 con arrivo in 14.3, a novembre in finale al proprio record di 1.13.6 passando dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.1 facili, la volta dopo nel Mipaaf Maschi in 1.14.7 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.1, poi al rientro nel Giovanardi un “np” cedendo in retta infortunandosi dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli un errore sulla curva finale peggiorando d’andatura dopo un miglio in 1.57.5 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, un terzo nel Regione Liguria finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Marangoni accusando sulal curva finale l’impegno esterno, infine in batteria un successo in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader. Soggetto freddo e tranquillo, imbattuto in coppia con Cesare Ferranti, in batteria si è rivisto al meglio con la briglia chiusa e ferri leggeri di alluminio, può farcela.
Contro favorito. Quota: 6,50
3 DAKOVO MAIL (Romolo Ossani) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.18.3 a Montegiorgio progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con quarto finale in 30, a dicembre in 1.15.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno; dopo 3 posti d‘onore (il secondo in percorso in gran parte scoperto in quota nella seconda parte di gara in 57.6 dopo essere stato respinto nel quarto iniziale in 28.3, la volta dopo nel Saranno Famosi in linea con il vincitore progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto) a marzo un “np” nell’Etruria Maschi finendo comunque in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, poi un successo in 1.14.6 andando davanti sull’errore di un avversario per allungare con 600 finali in 41.8, un terzo nel Giovanardi seguendo in quota i primi in corda, nel Nazionale un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, un terzo nel Città di Napoli al proprio record di 1.13 sul doppio km in quota dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.9, un “np” nel Regione Liguria non progredendo dal gruppo nel miglio finale esterno, infine 2 terzi, nel Marangoni in quota in corda al seguito dei primi dopo avvio sollecito dalla seconda fila, in batteria in quota dopo aver mandato via. In forma e migliorato fisicamente, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 75,00
4 DANGER BI (Mauro Biasuzzi) – Parte il giusto, passista, ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.16.5 in percorso allo scoperto ovviando a incertezze sulle curve; a novembre nell’Anact un errore al via inseguendo platonicamente bene, poi 3 posti d’onore, nel Mipaaf Maschi tornando bene dopo breve errore prima del via con rotolo in 2.29 con secondo km in 1.13.5 con i tappi, al rientro nell’Elwood Medium in linea con il vincitore con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 44.3, nel Giovanardi finendo bene dal gruppo, un “np” nel Nazionale comunque in quota in percorso esterno, nel Città di Napoli un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo ripetendosi sulla penultima piegata tamponando un avversario inseguendo platonicamente bene, 2 posti d’onore nel Regione Liguria e nel Marangoni (al proprio record di 1.13.5 sul doppio km sferrato agli anteriori) in quota in percorso allo scoperto, infine un successo in batteria in 1.14.2 sul doppio km senza ferri davanti ottenendo strada sulla seconda curva per allungare con secondo km in 1.13.5. Potente, più disponibile in corsa, migliorato di meccanica, è cresciuto fisicamente, sembra in procinto di centrare la sua prima classica che se non perde metri al via potrebbe essere quella nel giorno più importante.
Terzo incomodo. Quota: 9,00
5 DEA GRIF (Santtu Raitala) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.2 a maggio sferrata vincendo finendo bene dopo percorso esterno nel mezzo giro conclusivo in 35.3; ha vinto 4 volte, le ultime due consecutive nel preferito assetto senza ferri, l’ultima alla penultima in gruppo 1 in 1.11.7 finendo in crescendo dopo percorso esterno in una corsa a parziali invertiti, la volta dopo in batteria un quarto calando in retta dopo aver ottenuto strada e aver respinto un rivale con primi 600 in 42.2. Si adatta al doppio km ma avrebbe preferito il miglio, in batteria ha speso troppo nella fase iniziale, è la femmina più ricca della generazione, vincitrice di gruppo 1, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 14,00
6 DUNDEE AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, la penultima a marzo in 1.14.8 sul doppio km sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con miglio finale in 1.59.1, poi un posto d’onore in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un quinto nel Giovanardi finendo in crescendo dopo percorso manovrato, un posto d’onore battuto al termine di un mezzo miglio finale in 56.5 dopo aver ottenuto strada nel quarto iniziale in 30.4, nel Nazionale un errore ai 600 finali quando era sui primi dopo impegno allo scoperto, un successo nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.7 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con mezzo miglio conclusivo in 57.9, infine al rientro un quinto nel Marangoni in quota in percorso esterno. Regolare passista, migliorato di meccanica e di carattere, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, piaciuto in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 14,00
7 DENVER GIO (Antonio Simioli) – Veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 6 volte, la quartultima a gennaio in 1.15.5 a Milano ritrovandosi davanti sull’errore del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.1, la volta dopo al proprio record di 1.12.9 da leader con lancio in 14 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, poi un quarto nel Saranno Famosi Maschi in quota nel miglio finale esterno, 2 successi, nell’Italia Maschi in 1.14.8 sul doppio km passando dopo il lancio in 14.3 per allungare con secondo km in 1.14, nell’Elwood Medium in 1.14.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.8 per allungare con 600 finali in 44.3, un “np” nel Giovanardi comunque in quota nel gruppo al largo, un terzo nel Nazionale finendo in crescendo dalla scia dei primi, al rientro un “np” nel Marche accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un altro “np” nel Marangoni in percorso esterno, infine un posto d’onore in batteria finendo in crescendo dopo essere andato davanti e aver mandato via. Caratteriale ma va forte, piaciuto alla prima uscita per Gocciadoro, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 28,00
8 DOLCE VIKY (Manuel Pistone) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte su 10, le ultime 3 (dopo un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi) consecutive, la prima in 1.13.7 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 finali in 43.7, la seconda al proprio record di 1.12.9 a Montecatini passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 42.4, la terza in batteria in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con secondo km allo scoperto. Ha carta di 7 primi in 10 uscite, è alla prima uscita in una corsa di gruppo ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 20,00
9 DANTE CLEMAR (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima a maggio al proprio record di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo mezzo miglio allo scoperto per allungare con seconda parte di gara in 57.2, alla quintultima in 1.15.1 sul doppio km andando davanti nel quarto iniziale con i nastri in 32.1 per allungare con mezzo miglio finale in 56.6; alla penultima un quinto tornando bene dopo errore al via, la volta dopo in batteria un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno. In crescita ma la sistemazione nella compagnia lo penalizza.
Outsider. Quota: 170,00
10 DESIDERIO D’ESI (Mauro Baroncini) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, la penultima a giugno al proprio record di 1.11.8 a Milano in percorso esterno con primo km in terza ruota e seconda parte di gara allo scoperto in 56.5, la volta dopo in 1.13.3 a Milano ottenendo strada ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 41.9, poi 2 prestazioni viziate da errori al via (il primo nel Regione Liguria), un successo in 1.13.2 sul doppio km a Milano andando davanti sull’errore della leader sulla seconda curva per allungare con mezzo miglio finale in 57.1, infine un posto d’onore in batteria in quota in percorso esterno con miglio finale allo scoperto. Potente, piaciuto in lavoro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00
11 DAYTON (Vincenzo Gallo) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha vinto 3 volte, l’ultima alla terzultima in 1.13.9 nel preferito assetto sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzo miglio esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.4, poi due quarti, il primo al proprio record di 1.11.3 senza ferri davanti a Follonica in quota nella seconda parte di gara esterna in 56.5, il secondo in batteria in quota nel miglio finale esterno. Migliorato in affidabilità ma la sistemazione nella compagnia lo sacrifica.
Estremo outsider. Quota: 300,00
12 DUCA AS (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio terzo nel preferito assetto senza ferri davanti progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.9; ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.12.8 a Cesena sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.3 per allungare con 600 finali in 43.5 e arrivo in 14.3, la volta dopo in batteria un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi. La sistemazione nella categoria lo penalizza.
Molto difficile. Quota: Scud. (88,00)
13 DARDO ZACK (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, l’anno scorso in 1.18 ottenendo strada nel lancio in 15.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.19.2 sul doppio km a Cesena da leader con lancio in 15.8 e 600 finali in 43.7 con arrivo in 14.4, in 1.14.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 allungando in quello finale in 28.6 (57.9 la seconda parte di gara), nella batteria Anact in 1.14.9 a Milano finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi a novembre in finale un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo esterno, un quarto nel Mipaaf Maschi in quota dopo essere sceso dietro il leader dopo mezzo giro, la trasferta estera, al rientro un successo in 1.13.9 a Bologna ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.5, 3 deludenti “np”, nel Giovanardi accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nel Nazionale accusando in retta l’impegno esterno, nel Regione Liguria seguendo in coda, infine un terzo in batteria in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi. Freddo e tranquillo, ottimo carattere e facile di meccanica, sa agire in ogni schema, in ripresa dopo i problemi respiratori togliendo tutti i ferri, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 60,00
14 DIAMOND TRUPPO (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 6 volte, ha colto il proprio record di 1.12.1 a marzo secondo stampato al termine di una seconda parte di gara in 57.2 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.8, poi un successo in 1.16 da leader con quarto iniziale in 30.7 e 600 finali in 43, un posto d’onore nell’Italia Maschi in quota in percorso allo scoperto, un successo in 1.14.8 sul doppio km a Follonica da leader con lancio in 14.6 e mezzo miglio finale in 55.8 con arrivo in 13.4, un quarto nel Giovanardi finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno, un terzo in percorso manovrato in quota nel mezzo miglio finale in 58.5, 2 quinti, nel Nazionale finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli seguendo in quota nel gruppo in corda, al rientro un “np” nel Marangoni comunque in quota in percorso esterno, infine un quarto in batteria calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.7. Ha ottima punta di velocità ma in batteria ha un filo deluso e la sistemazione nella compagnia lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 88,00
[Modificato da zebu 08/10/2022 21:04]