Lettera a Gesù Bambino...

Caro Gesù, so che sei esistito storicamente e che sei morto inchiodato sulla croce; so anche che, pur senza colpo ferire, hai debellato il più grande impero che la Storia ricordi, quello romano ed al di là di tutto quel che si racconta su di Te e che solo la Fede può rendere credibile, ti scrivo a 2011 anni dalla tua nascita una lettera di Natale come ero solito fare quando ero bambino, oggi sicuramente con più maturità di allora.....

E' un momento difficile questo per l'Umanità, un momento in cui gli uomini, come in passato, hanno perso ogni freno inibitorio e si massacrano l'un l'altro in ogni parte del mondo ed investono gran parte delle risorse nel costruire armi di distruzione, mentre milioni di bambini muoiono per fame e per malattie.....io nella mia ignoranza, supportata dalla Fede, non riesco a capire però perchè Tu permetta questo e non ponga fine a ciò...
Anche prima che Tu nascessi, c'era chi aveva enormi ricchezze e chi invece stentava a mantenersi in vita....oggi nulla è cambiato, anzi il divario tra la ricchezza e la povertà è aumentato ed il ricco cerca con ogni mezzo di accumulare ricchezze senza preoccuparsi di chi non ha neanche il necessario per arrivare a fine mese e questa credo sia la causa prima della crisi globale che stiamo vivendo...

Tu dicesti "beati i poveri perchè di essi sarà il regno dei cieli"...ed allora devo credere che i nostri politici, qui in Italia, sono dei benefattori perchè stanno creando un'immensità di nuovi poveri forse affinchè guadagnino così il regno dei cieli...
Ma so che non è così, perchè il significato di quelle parole è un altro...ed allora per Natale Ti chiedo : perchè finalmente non concedi anche ai "poveri" un pò di giustizia sociale? perchè deve esistere quello che ammassa ricchezze, magari evadendo le tasse ed i doveri di buon cittadino senza che chi governa lo punisca ed invece a quello che ricco non è vengono tolti ancora altri denari senza alcuna equità sociale?
Perchè i lavoratori dipendenti, i pensionati, i piccoli esercenti ed imprenditori devono sostenere solo sulle proprie spalle i sacrifici che da sempre sostengono, e vengono ancora una volta di più puniti, mentre i ricchi banchieri, causa prima di questa crisi, riceveranno 500 miliardi di premio per la loro scelleratezza dalla Banca Europea?
Caro Gesù oggi in televisione ho visto persone dignitose attendere che la strada fosse sgombra per rovistare nei cassonetti in cerca di qualcosa di "prezioso" da conservare; era gente normale, persone che avevano perso il lavoro, anziani e non avevano una famiglia che potesse sostenerli...mi sono vergognato per questo e sentito impotente di fronte ad una dignità lacerata e calpestata.....come può una Nazione ritenersi civile dinanzi a cose come questa?

Ci hanno divisi in mille partitini, messi uno contro l'altro per poter così fare il proprio comodo, per costruire leggi a proprio uso e consumo, frecandosene del futuro dei nostri figli ed accusandoci di avere noi creato un debito pubblico che ci soffoca....ma noi abbiamo sempre fatto quello che loro ci hanno detto di fare ed ancora oggi stringono solo a noi la cinta con lo spauracchio del fallimento della nostra Nazione....Ma hanno permesso che tutte le nostre grandi industrie chiudessero o venissero cedute a stranieri, che migliaia di fabbriche, di piccoli artigiani, di piccoli esercenti cessassero di esistere nell'indifferenza totale...persino l'Ippica che dà linfa a questo nostro piccolo sito, rischia tra pochi giorni di chiudere i battenti perchè non ci sono soldi....ma perchè hai permesso che ci fosse il ricco pensionato che a 80 anni guadagna tanti soldi quanti non riuscirà a spendere nella breve vita che gli rimane ed il povero pensionato come mia madre che riesce a malapena a pagare l'affitto di casa...perchè non spieghi al primo che se lui prendesse 5.000 euro al mese, più che sufficienti alla sua età, sicuramente i poveri cristi che prendono molto meno non vedrebbero decurtate le loro pensioni di quei 15,20 euro di rivalutazione che magari li aiuterebbero a pagare la nuova imposta sulla casa che si profila all'orizzonte del nuovo anno...e che dire Gesù delle detrazioni sulla casa....io che ora sono pensionato e che per dieci anni ho fatto sacrifici per comprare l'unica, modesta casa che ho, avrò 200 euro di detrazione, gli stessi 200 euro che avrà chi di case ne possiede 100 o 1000, proprio come il Vaticano al quale son sicuro, se Tu tornassi sulla Terra, faresti fare la stessa fine che facesti fare al tempio di Gerusalemme....
Le ingiustizie sono tante, Gesù, troppe ne ho viste e subite giunto ormai alla mia età...troppe disparità, sempre più evidenti, qui da noi ed in tutto il mondo ed in prossimità della ricorrenza della Tua nascita esse si acuiscono, si ingigantiscono e fanno vacillare la mia Fede.....ma in tutto questo "orrore", poichè siamo esseri umani e per questo fragili e bisognosi di conforto, alzando gli occhi a Te nel giorno di Natale, divenuto anch'esso una festa consumistica nella quale l'ipocrisia la fa spesso da padrona, cercheremo quel senso di protezione, noi adulti pur sempre bambini, proprio in quel bimbo nella culla che, divenuto Uomo, ha saputo raccogliere su di sè, inchiodato su una Croce, al di là che uno creda o no, tutta l'ingiustizia, la crudeltà, l'arroganza, la bestialità di questo mondo.

Un augurio a tutti gli amici Ippicandesi per un Natale ricco di serenità ed un Nuovo Anno che dispensi a tutti salute e fortuna e ci veda ancora insieme, nell'anno che viene, a vivere questa bella pagina d'Ippicando!

ZebuPino