un destino atroce li ha strappati ai loro cari....
in un giorno già di per sé tristissimo per me, il primo anniversario della morte di mia mamma, la comunità in cui vivo ha vissuto una tragedia tremenda che ci tocca da vicino....come molti di voi avranno letto da giornali o avranno ascoltato dai TG, mentre rientravano a casa dalla partita Roma Bayern, il papà Stefano De Amicis col figliolo Cristian, sono stati uccisi su una curva maledetta della Nomentana, da un auto che , sbandata per la forte velocità, guidata da un rumeno, li ha investiti frontalmente mentre procedevano a bordo di un TMAX...il papà aveva trentasette anni, coetaneo di mia figlia ed il bambino solo sette e lasciano la mamma che poco tempo fa aveva perso anche la madre. I genitori vivono dietro casa mia e mio figlio è cresciuto ed è amico anche della sorella di Stefano, Barbara,valida giornalista. Ieri sera, in chiesa dove io e mia moglie eravamo andati per la messa in ricordo di mia madre, quando Don Billy il sacerdote ha ricordato dopo il nome di mia madre Antonina quello di Stefano e Cristian ci siamo tutti commossi...dietro a noi c'erano i familiari dei due poveri ragazzi....
Ieri sera, sino a tardi abbiamo organizzato nel quartiere, una fiaccolata di preghiera per le loro giovanissime anime, che si è conclusa sotto la casa della sfortunatissima ragazza che in così breve lasso di tempo ha perduto la madre, pochissimo tempo fa, ed ora il marito ed il figlio.
Sono veramente costernato per quel che è accaduto; ho un genero ed un nipotino della stessa età quasi, che sono tifosissimi della Roma e mi immedesimo per un momento in quel che avrei io , mia moglie e mia figlia provato se ci avesse raggiunto a tarda sera una notizia così tremenda......
Morire in questo modo non è giusto, morire a causa di chi non ha rispetto per la propria vita e soprattutto per quella degli altri e che scambia le nostre strade per una pista da corsa non rispettando il codice, è immorale e dovrebbe essere punito col massimo rigore come omicidio volontario e non colposo...ma anche questo non ci restituirebbe i nostri cari, non ci restituirebbe la felicità e la serenità perdute per sempre....
La notte scenderà ora su questa famiglia così duramente colpita e sarà una notte difficile da passare...a noi che li abbiamo conosciuti, ed a coloro che hanno un cuore, non rimane che pregare per le loro giovani anime strappate così prematuramente all' affetto dei propri cari.
Pino
Stefano e Cristian in una foto di alcuni anni fa con Totti....
[Modificato da zebu 23/10/2014 01:21]