oggi 5 luglio 2020, 121° giorno dalla chiusura...
I numeri "ristagnano" e mai così bassi .......
I positivi salgono di appena
21 unità ed il totale ora è di
14.642 positivi.
I guariti nella giornata sono stati solo
156 ed il totale sale a
192.108...
I decessi oggi sono stati
7, il dato più basso dall'inizio, ed il totale sale a
34.861...
Se continua così, passerà l'estate ed anche di più per vedere azzerati i positivi, ma il numero ridottissimo delle vittime, fa però sperare di riuscire a toccare quota 0 tra poco....
Berghèm mola mìa
💙💓
Daje che je la famo.....
💓💙
Stasera voglio postare una canzone bellissima, una poesia del grande Lucio Dalla, che scrisse in onore del grande tenore Caruso...
"Durante un'intervista è lo stesso Lucio Dalla a raccontare quale sia il significato e la genesi della canzone Caruso. Lucio Dalla in seguito ad un guasto alla propria imbarcazione fu obbligato a soggiornare in un albergo a Sorrento, dove nel 1921 aveva soggiornato in convalescenza dopo un'operazione ad un polmone il tenore Enrico Caruso che morì pochi giorni dopo aver lasciato Sorrento in una stanza a Napoli.
A Sorrento i proprietari dell'albergo gli raccontarono degli ultimi giorni della vita del tenore, e della sua passione per una giovane a cui dava lezioni di canto già evocata nelle prime righe del testo della canzone:
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.
In seguito a quei racconti, Lucio Dalla ebbe l'ispirazione per scrivere il brano che l'ha reso famoso in tutto il mondo raccontando di questo amore profondo
Te voglio bene assaje
ma tanto, tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.
Dalla ricorda nella canzone la malattia del tenore Caruso ma come questo amore potesse rendere più dolce anche la morte:
sentì il dolore nella musica, si alzò dal pianoforte
ma quando vide la luna uscire da una nuvola
gli sembrò più dolce anche la morte
...
ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto. "
Caruso - Lucio Dalla
Testo completo della canzone Caruso di Lucio Dalla
Qui dove il mare luccica e tira forte il vento
su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento
un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto
poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.
Te voglio bene assaje
ma tanto, tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.
Vide le luci in mezzo al mare
pensò alle notti là in America
ma erano solo le lampare e la bianca scia di un'elica
sentì il dolore nella musica, si alzò dal pianoforte
ma quando vide la luna uscire da una nuvola
gli sembrò più dolce anche la morte
guardò negli occhi la ragazza, quegli occhi verdi come il mare
poi all'improvviso uscì una lacrima e lui credette di affogare.
Te voglio bene assaje
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai.
Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso
che con un po' di trucco e con la mimica puoi diventare un altro
ma due occhi che ti guardano, così vicini e veri
ti fan scordare le parole, confondono i pensieri
così diventa tutto piccolo, anche le notti là in America
ti volti e vedi la tua vita come la scia di un'elica
ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto
anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.
Te voglio bene assaje
ma tanto tanto bene sai
è una catena ormai
che scioglie il sangue dint'e vene sai
[Modificato da zebu 10/07/2020 02:20]