Annozero, Berlusconi chiama Petruccioli
Il leader di Forza Italia telefona al presidente della Rai per lamentarsi
"Non mi hanno lasciato parlare"
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"La trasmissione 'Annozero' non prevede telefonate in diretta. Gia' nelle scorse settimane avevamo negato l'intervento all'avvocato del capitano Ultimo e al presidente della regione Calabria Agazio Loiero. Lo stesso abbiamo fatto con il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi. In studio, nell'ultima puntata, erano presenti il ministro Di Pietro e l'europarlamentare di Forza Italia Renato Brunetta, e a discutere del rinvio a giudizio di Berlusconi e dell'avvocato Mills c'erano Marco Travaglio e Filippo Facci, giornalista di Mediaset e collaboratore del Giornale. Tutti hanno parlato e sostenuto liberamente le proprie argomentazioni. Ci e' sembrato giusto che una trasmissione d'informazione si occupasse di questa notizia e pensiamo di averlo fatto con grande equilibrio. Al presidente Berlusconi e' stato rinnovato l'invito a partecipare alla trasmissione offrendo la piu' ampia disponibilita' ad accogliere le richieste di rettifica correttamente formulate. Ribadiamo che i soggetti esterni non possono deformare a loro piacimento un programma violentando il diritto d'autore".
Michele Santoro
www.annozero.rai.it/annozero/default.htm
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"La puntata di 'Annozero' presentava un parterre estremamente equilibrato con il sottoscritto e l'onorevole Brunetta in un caso, Marco Travaglio e Filippo Facci de 'Il Giornale' nell'altro, ospiti perfettamente in grado di assicurare il contraddittorio. Il vero problema non è quindi il programma di Michele Santoro; il problema è Berlusconi e il suo rapporto con la giustizia. E quel che è peggio è che gli italiani non conosceranno mai la verità su situazioni come il caso Mills o il processo All Iberian perché, grazie alla cosiddetta legge ex Cirielli, i tempi di prescrizione sono ridotti alla metà. I cittadini hanno diritto di sapere. Se Berlusconi è innocente abbia il coraggio di farsi processare dalla magistratura".
Antonio Di Pietro
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Il programma di Michele Santoro era dedicato alla vicenda Mills
Annozero, Berlusconi chiama Petruccioli
Il leader di Forza Italia telefona al presidente della Rai per lamentarsi "Non mi hanno lasciato parlare"
Petruccioli riferisce: «Berlusconi mi ha chiamato per lamentarsi della puntata su Mills».
Schifani: «Michele non perde il vizio»
Acceso dibattito nel Cda. Staderini e Petroni accusano il giornalista
Mandato a Cappon per verificare il contenzioso legale del programma
www.ansa.it/opencms/export/main/visualizza_fdg.html_2024137...
www.repubblica.it/2006/10/sezioni/politica/berlusconi-mills/berlusconi-petruccioli/berlusconi-petrucci...
www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2006/11_Novembre/03/santo...
www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200611articoli/13584gi...
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www.articolo21.info/editoriale.php?id=2011
La destra del Cda Rai prova ancora a censurare
Non solo Michele Santoro e la sua trasmissione "Annozero" in onda il giovedi' in prima serata su Raidue sono nel mirino dei consiglieri di centrodestra del Cda della Rai. Anche Milena Gabanelli e il suo "Report" in onda la domenica in prima serata su Raitre e' finita oggi al centro dell'attenzione e delle proteste dei consiglieri di maggioranza in seno all'organo di gestione a viale Mazzini. E in particolare sotto accusa e' finita la puntata del 22 ottobre scorso, quando si parlava di consigli di amministrazione in genere, e alla fine si e' arrivati anche a quello targato Rai con direzione generale nelle mani di Alfredo Meocci, ovvero la vicenda che ha poi visto l'intervento dell'Agcom sulla incompatibilita' dello stesso Meocci con quella carica e la conseguente multa inflitta alla Rai. Da quanto si apprende, i consiglieri di centrodestra avrebbero richiesto una verifica piu' estesa su trasmissioni che poi sarebbero divenute - per i loro contenuti e per quello che e' stato affermato - a rischio di azioni legali e richieste di risarcimenti molto onerosi.
E sulle vicende Santoro e Gabanelli ecco subito la presa di posizione dell'associazione Articolo21, con una nota del portavoce Giuseppe Giulietti, componente della commissione di Vigilanza Rai, il quale sostiene che "nuovamente alcuni dei consiglieri della destra hanno tentato di trasformare il consiglio di amministrazione della Rai in un tribunale dell'inquisizione. Per l'ennesima volta la loro attenzione si e' rivolta ai programmi di due giornalisti coraggiosi e autorevoli quali Milena Gabanelli e Michele Santoro colpevoli forse di voler ancora realizzare un giornalismo di inchiesta libero da ogni forma di condizionamento".
Articolo21 si augura quindi "che questi tentativi siano respinti con la necessaria durezza", e aggiunge inoltre "dobbiamo, tuttavia, amaramente constatare che mentre il centro destra tenta un nuovo processo contro il giornalismo di inchiesta, ancora non sono rientrati in Rai tutti quelli che erano stati messi alla porta durante la gestione berlusconiana.
Questo stato di cose non e' piu' tollerabile e l'Associazione Articolo21, anche attraverso i propri legali si fara' promotrice di una vera e propria campagna nazionale per ripristinare la legalita'".