Coro Juve: "Non è ancora finita"

Capello: "Mancano ancora cinque mesi"
Nonostante il largo vantaggio sugli inseguitori, gli juventini affermano in coro come il campionato non sia ancora finito: "Non stiamo uccidendo il campionato - ha detto Luciano Moggi - Se tutti staranno bene come è successo fino ad ora, potremo continuare ad essere competitivi, ma il campionato non è finito". Dello stesso avviso Capello: "Mancano ancora 5 mesi alla fine, ci saranno cali di forma, problemi, infortuni".


Sono gli stessi bianconeri, giocatori e dirigenza, a non ritenere che il vantaggio di +8 sul Milan sia sufficiente per dormire sonni tranquilli in vista della corsa scudetto. Un po' per scaramanzia, e un po' perchè, effettivamente, il campionato è ancora lungo, tutti gli esponenti del "Vecchia Signora", non vogliono proprio sentir parlare di un campionato già deciso.

"Non stiamo uccidendo il campionato - ha dichiarato il direttore generale juventino, Luciano Moggi. - Se tutti staranno bene come è successo fino ad ora, potremo continuare ad essere competitivi, ma il campionato non è finito". Fabio Capello fa un discorso più generale, analizzando anche lo stato di forma delle dirette inseguitrici per avvalorare la sua tesi. "Siamo convinti di essere una buona squadra - ha dichiarato il tecnico friulano - ma mancano ancora 5 mesi alla fine, ci saranno cali di forma, problemi, infortuni. I nostri rivali stanno crescendo. Inter, Fiorentina e Milan sono tutti lì. L'Inter ha ritrovato Adriano ed è sempre una grande squadra, il Milan ieri ha perso, ma penso che abbia pesato l'importanza della gara di Champions di martedì".

Anche Pavel Nedved, nonostante la 13ma vittoria su 14 gare della propria squadra, non pensa che la vittoria del campionato sia un discorso ormai chiuso. "E' ancora presto - ha affermato il Ceco - pensiamo a chiudere il nostro girone di Champions in bellezza, magari chiudendo al primo posto. Ma da qui a Natale ci saranno altre partite importanti: vediamo cosa potremo fare". Dello stesso pensiero è anche Zlatan Ibrahimovic. "Quella di Firenze è stata una partita bella, dura e combattuta - spiega l'attaccante svedese -. Era importante vincere, così abbiamo otto punti di vantaggio sul Milan, anche se sappiamo che il campionato è ancora lungo".