Patty66
00giovedì 31 gennaio 2002 11:27
Tris, siamo in attesa di una risposta
Stop al deficit giornaliero della Tris
31/01/2002 - La Tris perde miliardi settimanali, ne ha lasciati già diversi in 31 giorni di strada con il raddoppio dell´unità minima. La trio, che ha avuto lo stesso trattamento, è in evidente flessione per i costi elevati di una scommessa popolare fino al 31 dicembre 2001, perché garantiva vincite maggiori. E un aggio superiore anche per i gestori di scommesse. Un mezzo disastro economico per l´ippica e pesante per l´immagine, la Tris doveva essere la corsa che attirava la gente comune nelle ricevitorie cittadine e non rimanere nell´ambito dei soli frequentatori di Agenzie Ippiche. Sbagliare è umano, si dice così ma qualche volta l´errore è così grave, come nel caso del raddoppio Tris, da essere ingiustificabile. Ma il perseverare è diabolico e infatti la Tris sta precipitando nell´inferno, senza che lo sbaglio sia corretto. L´Unire ha chiesto al Ministero delle Finanze, gestore assoluto di ogni gioco in Italia, di tornare indietro con l´unità minima di scommessa a mezzo euro. Il governo tace e in questo il silenzio non è d´oro, ma porta carbone e miseria. In Germania con l´ingresso della nuova moneta era stato scommesso un errore simile, ma sono corsi ai ripari e l´unità di sommessa per le corse al trotto, di nuovo portata a un euro. Quel mezzo punto in più era un pesante fardello (deficit) ritenuto a buon diritto, insopportabile per l´ippica tedesca. In Italia siamo delle inguaribili cicale e perdere miliardi (erario e settore ippico ) non è allarmante e dunque ogni decisione da ponderare a.... lungo.
Ciao ciao,
Patty.