Dicono che bere aiuta a dimenticare...

*Arriva l'uomo con il suo tabarro bianco e nero. Con la spada in foderata, e lo scudo al seguito.
Si siede in un tavolo e fa cenno al taverniere di venire.
Quando il taverniere viene gli dice*

Buon uomo mi porti ciò che di più pesante ha nelle botti.
Che sia vino, birra o rum andato a male, questa sera non ho voglia di ricordare.

* la ragazza nota Griffit e lo raggiunge *
Salve Griffit ... posso unirmi a voi ? vi vedo un pò scosso... e credo di capire il motivo o almeno in parte

*una voce giunge all'orecchio dell'uomo, girandosi egli notò essere quella della giovane khaleesi e le risponde*

Ovviamente Lady, solo uno sciocco vi rifiuterebbe la compagnia.

*si gira verso il taverniere e dice*

Porta alla nostra lady quello che chiede, offro io per lei.

*si volta nuovamente verso la donna e dice*

Mi dica, cosa secondo lei mi turba al punto da voler gettare l'animo tra i fiumi dell'alcool?

Vi ringrazio Messere
* sorride gentile per poi girarsi verso il taverniere *
Portatemi la stessa cosa che portate al mio compagno
* poi si volta nuovamente verso Griffit e torna seria *
Bhe Griffit, siamo appena di ritorno da un duro conclave e immagino il motivo non sia solamente uno ma tanti ... ad esempio la perdita di alcuni vostri compagni ... o ancor peggio l'ultima notte di conclave quasi tutti e mi dispiace ricordarvelo, siete stati posseduti, voi compreso , visto che ho dovuto combattervi io stessa e siete stati costretti ad andare anche contro i vostri compagni...,non avere il controllo di se a parer mio è una delle cose peggiori che possano capitare , inoltre purtroppo so che ci sono state anche delle vittime in seguito all'accaduto.
Mi sbaglio messere?

** La donna entra in taverna avvolta dal suo mantello, stranamente, per il caldo che fa, tiene un cappuccio che le copre il volto. Entra e si dirige verso il bancone **

Oste, datemi qualcosa di forte.. Dovrei festeggiare molte cose, ma non ho neanche la forza di farlo.. spero che i vostri " miscugli" mi aiutino. ** dice tutto con voce stanca e seria. Poco dopo sente due voci che conosce e si gira verso di loro **

Oh..Salve Messer Griffith.. Khaleesi ** l'oste le porta da bere, prende il bicchiere e lo alza in alto **
A Tenma di Akis un brindisi è dovuto, grazie a lui non dovrò rivedere ciò che ho già visto ** sembra scuotere la testa** .. beh a Tenma di Akis, il mio nuovo Eroe!

** beve tutto velocemente. Appena finisce si gira nuovamente verso l'oste **

Me ne dia un altro!

*L'uomo ascolta con attenzione le parole della donna, fa un cenno con la testa e continua dicendo*

Avete pienamente ragione lady Khaleesi, perdere il controllo del proprio io e rivoltarsi contro i propri compagni è qualcosa di terribile, ma anche se ce l'ho a morte con me stesso, per essere stato così debole da non potermi opporre a tale forza, altro scuote il mio animo.

*Ad un tratto una voce femminile e conosciuta fa voltare l'uomo. Vede che si tratta di Cassiopea, ne sente le parole e comprende che ella parla della medesima cosa.
Nel frattempo, il taverniere porta ai due al tavolo, due bicchierini di rum scuro.
Griffith fa cenno a Khaleesi, di prendere il suo bicchiere e alzando il proprio dice*

A Tenma, speriamo, che il suo sacrifico si davvero servito

*rimane un po a guardare il vuoto e poi lo manda giù.
Tossisce un po dopo a causa del grado alcolico troppo elevato a cui in genere non è abituato e quando riprende fiato dice*

Lady Cassiopea, per favore, si aggiunga a noi.
Bere in compagnia è sempre meglio che star soli.

* la ragazza prende il bicchiere in mano imitando Griffit *
A Tenma e a chi ha perso la vita.

* manda giù tutto il contenuto del bicchiere per poi spostare lo sguardo sulla sua compagna *

Avanti Cassiopea , ci tireremo su il morale a vicenda

* sorride per poi rivoltarsi verso Griffit *

allora ditemi messere, si può sapere cosa vi affligge ?

** La ragazza silenziosamente prende il secondo boccale e si dirige verso il tavolo **

Io spero che basti il "tirarsi su il morale a vicenda" ** la ragazza si siede e inizia a sorseggiare la "bevanda" **..

Pregherò affinché Tenma, in qualche modo ritorni.. vivo o morto che sia.. sicuramente non si merita di restare li.

** resta in silenzio per un pò scuotendo la testa **

Non pensiamoci più.. Messere Griffith.. avete ragione, meglio stare in compagnia!

Spero che la Cerchia si stia riprendendo dalla perdita di Varran.. come sta Messer Robin?

*L'uomo dopo aver ascoltato nuovamente le parole di Khaleesi, fa cenno al taverniere di voler fare il bis, poi si gira verso la donna e le risponde*

Sono certo che vostra sorella Cassiopea vi ha detto ciò che la turba. Non ho dubbi che sia la stessa cosa.
Con questo non sto dicendo che vostra sorella è una debole, ma quello che abbiamo visto e sopportato, scuoterebbe le membra anche agli animi più forti

*Quando conclude la frase, Cassiopea si siede al tavolo, l'uomo l'ascolta e le risponde*

Non pensarci più è quello che vorrei Lady Cassiopea, ma come ha ben detto, quel povero uomo di Tenma, si trova in quel luogo per il momento e ne vivo ne morto merita di starci un secondo di più, non augurerei nemmeno al mio peggior nemico di passarci un attimo.
In più, questa sera, è il discorso predominante con vostra sorella Khaleesi.

*Arriva il taverniere con una bottiglia ed altri bicchieri, posa i bicchieri ed inizia a versare. Griffith lo ferma prendendo la bottiglia e dice*

Grazie, farò da me, lasci questa pure qui, dopo saldo il tutto.

*Si riempe un bicchiere e senza attendere lo butta giù, poi si gira nuovamente verso Cassiopea e dice*

Si, lady. La Cerchia sta bene ed anche Robin.
La perdita di Varran è stato un duro colpo, come per noi anche per tutta Elavia, ma come essa continua ad andar avanti, la Cerchia farà lo stesso.

* ascolta prima le parole della sua compagna e poi quelle di Griffit *

Capisco ... dovevo immaginarmelo, non so cosa voi abbiate provato in quel posto e mentirei se vi dicessi che capisco il vostro dolore , in ogni caso ciò che bisogna fare è rimettersi subito in gioco , perchè lasciarsi andare è peggio, piuttosto bisogna pensare a riportare Tenma vivo o morto che sia , sul nostro piano .
Questo glielo dobbiamo e per farlo , dobbiamo muoverci in fretta e sicuramente potete contare noi Erinni

*Griffith ascolta le parole delle donna e quando termina accenna ad un sorriso, mentre si riempe un altro bicchierino*

Dalle vostre parole Lady, sembra quasi che tocchi a me o al mio clan fare qualcosa per far tornare Tenma o ciò che ne rimane.
Ovviamente so che mi state offrendo il vostro aiuto per un compito che so essere arduo per un solo clan e forse lo sarà ancora anche per tutti, so bene anche che per quel che Tenma ha fatto, il farlo tornare è il minimo che possiamo fare adesso noi per lui.

*Alza il bicchierino e butta giù il suo contenuto in un solo fiato*

Sarei però un bugiardo nell'ammettervi che non vorrei averci più nulla a che fare con quel luogo. Lo devo ammettere.

*Stringe il bicchierino nel pugno della sua mano*

Io ho timore di quel luogo. Nulla è più come prima da quando ci sono andato. Le notti passate tranquille adesso non sono che un mero ricordo di fronte ai fiammeggianti e rocamboleschi incubi di quel luogo che mi perseguitano ogni volta che chiudo gli occhi.
Non lo so mia signora. Spero in cuor mio che Tenma sia morto, non per odio verso lui o per qualche altro motivo del genere, ma solo perchè se egli è ancora vivo, spero non avrà la forza di ricordare tutto quello che sta passando per il momento in quel luogo così lontano dagli dei.

Griffit, parlando sinceramente penso sia compito di tutti riportare Tenma indietro e non mi riferivo solo a voi o al vostro clan .
In ogni caso sono d'accordo sul fatto che ne voi, ne nessun altro che sia già stato in quel luogo debba, più tornarci .
Questo è assolutamente da evitare , Anche perchè non oso immaginare come ritornereste e che ripercussioni avrebbe sulla vostra mente, visto che già pochi minuti sono riusciti a lasciare sotto shock una come Cassiopea,che fidatevi battaglie ne ha fatte tante e ormai ha già visto quasi ogni genere di cosa .

Io sinceramente non darei NIENTE per scontato...

Sarà che sono pigro e disilluso per natura, ma mi sembra davvero poco plausibile che una persona singola possa rimanere per dei giorni, specie se li percepisce come anni, da sola nel mondo dei demoni in cui anche Azazel non vedeva l'ora di farsi un viaggetto fuori, e rimanere integro, libero, sano di mente, incorrotto...un Angelo lo farebbero a pezzi e corromperebbero, figuriamoci un uomo qualsiasi.

Ah...

Quando ero nascosto a mezzo metro dal Circolo Rituale inferiore ed erano tutti andati via o erano morenti, ho sentito Azazel parlare di un veicolo di carne per sè e i fratelli, e non credo ci sia modo più facile di procurarsi un passaggio per il nostro mondo e un involucro di carne che prendersi Tenma, adesso che senza dubbio è in loro completo potere.
Richiamarlo potrebbe attirare su di noi la piaga che Tenma ha cercato di evitare in quel modo..e fargli un torto rendendolo involontario complice-autore di azioni che vorrebbe combattere.

*entra avvolta dal mantello. la faccia segnata dal sonno mancato, smunta e visibilmente provata*

La percezione del tempo li non è così netta... per me è stato solo un secondo... invece sono passate ore...


*un brivido le percorre visibilmente la schiena mentre si leva il pesante mantello di dosso e resta in armatura*

Oste... mi porti qualsiasi cosa stiano bevendo i miei compagni!

*si siede e fa un cenno di saluto a tutti*

Se Tenma è vivo, non è più Tenma. Non penso ci sia molto altro da dire.
Non ci resta che bere alla memoria sua, di Lucia, di Noa, di Led, di Romolo, di Varran, di Lilith... sperando che gli incantatori si ricordino di fare il funerale a chi non l'ha avuto, così magari può andarsene a riposare in pace anche lui...

*fissa persa il vuoto e aspetta il bicchiere per nascondercisi dietro.*

Saggia donna.

**la donna poggia il bicchiere vuoto sul tavolo, sospira pesantemente **

Come abbiamo detto al conclave, Azazel utilizza involucri di carne, così come lo erano quei sacerdoti; dunque non hanno bisogno di qualcuno all'interno degli inferi. Credo sia più facile trovarne qua che dentro quel luogo.

**la donna prende un pó di alcool dalla bottiglia di Griffith e si versa da bere **

ti faccio compagnia,la prossima bottiglia te la offro io. Comunque per me è come essere stata un secolo dentro quel luogo.. un tempo infinito che non passava mai.. ** dice tutto con voce finta serena mentre continua a bere **

* ascolta le opinioni di tutti *
Bhe, come dice Cassiopea involucri di carne ne hanno molti a disposizione e sicuramente non è un problema prenderseli per Azazel ...
Comunque anche se Tenma fosse morto , non credo che i membri degli incantatori rimasti vogliano lasciare il suo corpo in quel luogo e non so voi ma io non potrei mai dargli torto , perchè lo farei anche io se succedesse a uno dei miei compagni ... ed in ogni caso, come ho già detto non è questione di un singolo clan, ma penso... visto ciò che ha fatto , che glielo dobbiamo un pò tutti .
E comunque anche ,se le probabilità sono davvero basse , non abbiamo la certezza che sia morto, quindi sarebbe irrispettoso darlo per scontato ... è probabile , purtroppo è vero , ma penso che bisogna accertarsene .
E' anche vero che io sono l'ultima che può dirlo visto che non ho visto le atrocità di quel posto .

Che dire...apparte che non mi avete capito spero di sbagliarmi e di essere più pauroso di quanto io stesso non pensi.

Fate vobis.

Buon divertimento. Canterò per voi.

"Non so cosa sia stato meglio tra scendere giu negli inferi o perdere i due punti di riferimento più importanti...."

*sobbalza leggermente vedendosi spuntare da dietro lo shamano *

ah ... Shamano,da quanto eri qui ?... credo di non aver capito cos'hai detto ...

* poi si volta verso Guido *

per quanto riguarda voi Messer Guido, invece ho capito benissimo cosa intendevate dire prima !Solo che abbiamo due punti di vista diversi ...

Tu puoi solamente immaginare dove si trova Tenma adesso....bhe io ci sono stato!
MA COMUNQUE IO DEVO QUALCOSA A TENMA COME TUTTI NOI!

*L'uomo sta in silenzio mentre ad uno ad uno gli altri ospiti vengono ad unirsi al tavolo. Il primo fu Guido, un uomo che nemmeno si prese cura di porgere un saluto ai presenti mentre si inseriva in discorsi che non gli appartenevano, Griffith nemmeno fece un cenno della testa al suo arrivo. Poi giunse Dorotea, a cui Griffith fece un saluto con il capo. Il discorso si accese, e giunse da dietro le spalle ei tutto anche lo shamano, a cui Griffith poggiò una mano sulla spalla destra.
Poi ascolto le idee e le parole,di tutti, per poi girarsi verso Cassiopea e facendo una specie di brindisi disse*

Credo proprio che una seconda bottiglia sia d'obbligo Lady.

*Butta giù il liquido rossastro e si gira verso Dorotea dicendole*

Concorde con lei lady Dorotea. So bene che recuperare Tenma vivo e sano di mente sarà una cosa che non sarà possibile, ma come dice vostra sorella Khaleesi e anche lo shamano, almeno il ritorno della salma dobbiamo renderlo possibile. Per i suoi allievi, per gli Elaviani e per noi tutti.
Inoltre, io mi sento responsabile per la morte di molte giovani vite a questo conclave. Certo non ero cosciente, non ero in me quando è avvenuto, ma questa non è assolutamente una scusa su cui voglio nascondermi.
Lascerò agli Incantatori 3 giorni di tempo per fare i funerali presso la Cattedrale ai morti di questo conclave. Se allo scadere del terzo giorno non lo avranno fatto, allora lo farò io. È il minimo che posso fare per chiedere il loro perdono.

*Ignora apparentemente tutti. Senza neanche voltarsi verso Griffith dice*

Non ho mai detto di volerlo lasciare lì. Non fraintendermi.
E' stato eroico e va fatto quanto possibile per onorarne la memoria. Quello che dico io è che nessuno dovrebbe aspettarsi di riavere Tenma.

*sospira e beve*

Anche portando qui il suo corpo... non ci sarà Tenma dentro. E se anche ci fosse ancora la sua anima, non ci sarebbe la sua mente. E se anche ci fosse la sua mente, non ci sarebbe il suo cuore. E se anche ci fossero tutte queste cose, sarebbero irrevocabilmente corrotte.

*tira un'occhiata fulminante al compagno e si gira subito*

L'inferno menoma. Lo hai provato anche tu sulla tua stessa pelle.

*Ascolta le parole della donna e quando ella si gira guardandolo, Griffith le restituisce lo stesso sguardo*

Si. Lo so bene. Io, come purtroppo, tanti altri.

*Va per prendere la bottiglia di rum per versare un altro goccio, quando si accorge che la bottiglia era ormai vuota*

Be, come il liquore che era all'interno di questa bottiglia, anche il mio tempo in questa locando ormai è giunto agli sgoccioli.
Dicono che bere aiuta a dimenticare

*guarda sia Dorotea che Cassiopea*

O non ho bevuto abbastanza, oppure è una mera speranza.

*Si alza e dice verso il taverniere*

Metta pure tutto sul mio conto, domani salderò il debito.

*si volta verso tutti i presenti*

Signori ed ovviamente signore, grazie della compagnia.
Vi auguro una buona notte.

*Prende lo scudo sotto braccio e si dirige verso la porta*