moriva Falcone, Sua moglie e la Scorta......
A 18 anni di distanza, come ogni anno, volevo ricordarlo all'attenzione dei ragazzi che frequentano il Forum, affinchè la Sua onestà intellettuale non vada persa, così come non deve andare perso il Suo alto insegnamento morale che lo ha spinto sino ad accettare la morte come possibile evento derivante dal Suo voler accertare ad ogni costo la verità sulla malvita organizzata e la sua collusione con pezzi deviati dello Stato; fu proprio lo Stato a lasciarlo solo, così come lasciò poi solo il giudice Borsellino, che di lì a poco, il 19 luglio del 1997 veniva ucciso nello stesso, vile modo proprio di chi ha in massimo spregio la vita delle persone.....
Questi sacrifici poco o nulla hanno insegnato allo Stato ed a chi lo dirige, in quanto è di questi giorni il tentativo di emettere una legge che, qualora passasse nei due rami del Parlamemnto, metterà con le spalle al muro i giudici che lottano contro la mafia e questo non lo dico io, ma lo stesso Pietro Grasso, massimo vertice antimafia, che difende l'indipendenza delle toghe dal potere esecutivo e chiede urgenti e profondi miglioramenti del ddl intercettazioni......
In un momento di crisi quale è questo, in tempi in cui le famiglie sono gravate da tasse spesso inique e dure, la priorità è stranamente per queste leggi che nessuna utilità recano al comune cittadino e che fanno da contraltare in modo a dire poco vergognoso all'atto eroico di chi la vita ha saputo e voluto sacrificare per combattere la arroganza, la cattiveria, il disprezzo per la vita umana di coloro che costituiscono l'antistato......
Nel rispetto delle vostre idee,
Zebu