...e delle loro scorte.....
Oggi, 23 maggio 2008, ricorre il 16° anniversario della strage di Capaci, ove persero la vita oltre a Falcone, la moglie Francesca Morvillo ed i componenti della scorta Vito Schifani, Antonio Mortinaro, Rocco Di Cillo e vennero feriti gli agenti Giuseppe Costanza, Paolo Capuzzo, Gaspare Cervello ed Angelo Corbo.
Dopo soli 58 giorni, il 19 luglio del 1992, veniva massacrato, insieme alla sua scorta, formata da Emanuela Loi (prima donna della Polizia di Stato caduta in servizio), Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, l'altro giudice simbolo della lotta alla mafia, Paolo Borsellino. Si salvò da quella furia omicida solamente Antonino Vullo.
Ricordare cosa hanno rappresentato per tutti noi e non solo per gli amici siciliani questi due grandi Uomini ancor prima che giudici, in un sito che permette democraticamente ed a tutti di esprimersi nel rispetto delle regole che lo regolamentano, mi è sembrato un obbligo ed un senso di rispetto per tutti quei magistrati che ancor oggi rischiano la vita nella lotta alla mafia e per tutte le persone oneste della terra siciliana e non, la maggioranza, che hanno sempre tenuto la testa alta nella vita, come soleva dire Giovanni Falcone.
Ho sangue siciliano nelle vene essendo i miei nonni materni di Palermo e quella massima di Falcone l'ho fatta mia nella vita ancor prima che lui la pronunciasse, sempre credendo che la dignità di un uomo non ha prezzo.
Purtroppo si fa fatica a ricordare chi ha scientemente offerto la propria vita affinchè non solo un'Isola, ma un'intera Nazione prendesse coscienza che non si può vivere a testa bassa per sempre presi in mezzo tra uno Stato in parte connivente ed associazioni che, saprofite, nascono con l'unico fine di sfruttare chi nasce e vive onestamente!
Si rischia di cadere nella retorica parlando di queste cose, ma non mi importa....ricordiamo questi due grandi Italiani e tutti quelli che li hanno preceduti nello stesso destino, ricordiamoli quando si discute di politica trincerandoci dietro paraventi ideologici e di parte...lo Stato, la Politica, la Giustizia, il senso delle Istituzioni, ce l'hanno insegnati loro ai livelli più alti, se è vero che le nuove generazioni hanno lasciato scritto a caratteri indelebili, dando un significato bellissimo al loro sacrificio....
« Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe ».
Vi ringrazio per l'attenzione....
Zebu
« Chi tace e chi piega la testa muore ogni volta che lo fa, chi parla e chi cammina a testa alta muore una volta sola. »
(Giovanni Falcone)
« La lotta alla mafia dev'essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. »
(Paolo Borsellino)