Indipendent Days: giudizi e valutazioni

Allora, era il mio primo Indipendent quindi è stata tutta un po' una novità. Gente molta ma non troppa, polizia discreta e perquisizioni ridottissime, prezzi del cibo non eccessivi, birra e fumo a fiumi (anche se sul secondo non avevo interessi) Un po' poca figa forse, ma la giornata era dedicata alla musica.

Purtroppo c'è stata una pecca nell'organizzazione, i concerti si svolgevano su due palchi (Arena e tenda Estragon) molto vicini fra loro ma a volte in contemporanea. Quindi ho dovuto operare delle scelte.

Ecco alcuni brevi giudizi su ciò che ho visto e sentito:

Sikitis: li ho sentiti mentre entravo, carini e orecchiabili. 6
Forty Winks: interessanti, molti tonici e ben ascoltabili, interessante il genere, mi sono piaciuti nonostante non conoscessi preticamente niente. 6 e mezzo
Meganoidi: orribili, probabilmente non avevano fatto il sound check, volumi sballati, zero voce e coinvolgimento assente, hanno suonato le canzoni più brutte. 3
Maximo Park: ha reso dal vivo come nell'album, conoscendolo un po' l'ho apprezzato: 7
MarschMallows: per quello che ho sentito non erano male, pompano di brutto e prendono abbastanza bene, devo approfondire la loro conoscenza. 6 e mezzo
Social Distortion: molto bravi, veramente coinvolgenti e simpatici, hanno suonato il loro meglio. 8
Skin: la sorpresa della giornata, non me l'aspettavo, grande movimento sul palco, molta energia e coinvolgimento ma soprattutto ha tirato fuori una voce grandiosa. 9
Queens of the Stone Age: che dire, valevano da soli il prezzo del biglietto, li posso paragonare all'esibizione dei Sonic Youth, nonostante le assenze di Grohl e Olivieri hanno dato il 100%, perfetti in ogni canzone anche con improvvisazioni hanno regalato un ora e mezzo di pura goduria musicale, Holmes è un genio sia con la chitarra che con la voce, non male anche l'inserimento della tastierista. Il meglio di tutta la giornata. 10
Subsonica: due cose a loro sfavore, li avevo già visti e hanno suonato dopo i Queens of the Stone Age. Per il resto un'esibizione tranquillo (fotocopia dell'altro) che è passata con tranquillità, un buon gruppo per la chiusura. 7+

L'unico rimpianto è di non aver potuto vedere i Bravery (che suonavano in contemporanea ai Queens) e i Bad Religion, quando sono arrivato davanti alla tenda Estragon (dentro la quale c'era il secondo palco) c'era già il pienone e ho dovuto ripiegare sui Subsonica.

cmq il cantante dei QOTSA si chiama Homme. Joshua, per la precisione.

Scusa, è che ero tornato da poco da Bologna (se vedi l'orario) ed ero un po' stanchino, mi perdoni?

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Scritto da: max/offspring 06/09/2005 21.02
Scusa, è che ero tornato da poco da Bologna (se vedi l'orario) ed ero un po' stanchino, mi perdoni?

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stavolta si.

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Scritto da: Sabagod 06/09/2005 21.42
stavolta si.

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Grazie.

cmq si chiamano SIKITIKIS e sono solo fichi.

Ho sbagliato a scrivere, ho anche il loro cd.

Oh, ma a parte le critiche sulla scrittura nessuno ha niente da dire???

eh, se nessuno oltre te c'è stato...

Mi spiace,alla fine non son riuscito a venire!(niente + ferie,come avevo specificato a Saba)
Mi fido del tuo resoconto...
Peccato per i Bad Religion,dal vivo spaccano!
e i Peawees?

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Scritto da: stefy82 08/09/2005 19.19
Mi spiace,alla fine non son riuscito a venire!(niente + ferie,come avevo specificato a Saba)
Mi fido del tuo resoconto...
Peccato per i Bad Religion,dal vivo spaccano!
e i Peawees?

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Dei Peewes ho beccato solo una canzone mentre entravo nella tenda Estragon, carina e orecchiabile, loro sono belli casinari. Avrei voluto sentire di più per dare almeno un giudizio minimo. Non sai quanto mi girano per non aver visto i Bad Religion (e i Bravery) però ti giuro che ne è valsa la pena anche solo per i Queens of the Stone Age.