Noi da bambini, come abbiamo fatto a sopravvivere....

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zebu

00domenica 11 maggio 2008 19:38

e ce ne sono altre di domande....

LA GRANDE DOMANDA

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70,come hai fatto a sopravvivere ?

1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né airbag...

2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.

3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di piombo.

4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei medicinali, nei bagni, alle porte.

5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.

6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla bottiglia dell'acqua minerale...

7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carrettini a rotelle ed i fortunati che avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!

8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva rintracciarci. Impensabile .

9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il pranzo con tutta la famiglia (si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente , e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale ,pane e burro , bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
12.- Condividevamo una bibita in quattro... bevendo dalla stessa bottiglia e nessuno moriva per questo.
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi , televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori,dolby surround , cellulari personali, computer, chatroom su Internet ... Avevamo invece tanti AMICI.

14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.

15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per il trauma .

16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

17.- Avevamo libertà,fallimenti,successi,responsabilità... e imparavamo a gestirli.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ?ed a crescere e diventare grandi ?

Eravamo sicuramente più svelti proprio per la vita che facevamo...scuola e gioco e tante botte per quanto eravamo discoli..ricordo mia madre che era convinta che stavamo giocando davanti casa ed invece eravamo a qualche km di distanza, fatti a piedi, in cima ad un albero di 15 metri per ricavare le forcine per fare le fionde che poi vendevamo agli amici più ricchi....ah, dimenticavo, avevo la bella età di..otto anni....
E le corse con i carrettini fatti con legno e cuscinetti a sfera? Ad Ostia avevamo un cavalcavia e venivamo giù a velocità pazzesca e siccome finiva con un incrocio, spesso dovevamo gettarci al volo per non andare addosso alle rare macchine che passavano...e le strade erano nuove e piene di brecciolino....le cosce e le ginocchia diventavano graticole...ed anche allora esistevano i pedofili e tanti pericoli, ma sapevano difenderci bene ed eravamo sempre in gruppo...
Bei tempi che i miei figli ed i miei nipoti soprattutto non potranno mai conoscere....

Zebu

teddy60

00domenica 11 maggio 2008 21:22

Pino io domani sono uno di quelli del 60
ne faccio 48 e leggendo tutto il post
MA ERA SU UN ALTRO PIANETA???????
NO ERA UN ALTRO MODO DI VIVERE
indimenticabile unico quello che volete mettete se lo avete visssuto

al giorno d'oggi è SOPRAVVIRERE haaaaaaaaaaaaaa

ciaooooo teddyVISSUTO TUTTO QUELLO DEL POST haaaaaaaaa

zebu

00lunedì 12 maggio 2008 00:49

Auguri anticipati...

amico mio! sei uno dei fortunati, come me e tanti altri che ha vissuto il periodo dei "pane caldo e mortadella" del pane e cioccolata preso dal barattolone e spalmato dal fornaio sulle ciriole, della carne in umido con le patate e del pollo, banane e prosciutto che si mangiavano solo quando c'era una comunione o un matrimonio.....del mare che odorava di salsedine e della sabbia nera per il ferro....delle ore trascorse a giocare a pallone sino allo..sfinimento e delle scarpe col buco sotto che si copriva ritagliando la scatola che le conteneva....che tempi Teddy, per te ancora vicini...per me sempre più lontani ed irragiungibili...
Auguri amico mio! [SM=g1430738]

Pino

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