Seconda Versione
Resoconto di Sublacum
Siamo giunti con i carri in una terra visibilmente provata dal passaggio di forze maligne.
Non abbiamo trovato alcun sopravvisuto...ne' cadavere.
Alcun cimitero, case, bestiame.
Solamente due contadini, che affermarono di non aver visto ne udito nulla.
A sentire le loro parole, abitavano in una casa poco lontana dal punto dove abbiamo installato il nostro accampamento.
Nella sera del primo giorno siamo stati attaccati.
Due esseri, nessuna sicurezza sulla loro natura, un maschio ed una femmina.
La femmina era una maga, visto che era capace di lanciare fulmini, vento, guarire e emanare una forte luce improvvisa, per poi sparire improvvisamente insieme al compagno.
Dovevano venire dal nord ed essere nemici dei cenerini.
Più tardi, grazie ad un fratello mago, abbiamo scoperto che potevano essere Meliboniani, che cercavano Nariash.
Motivo ignoto.
Nel tardi abbimo assistito alla comparsa della presunta Meliboniana, che ha tracciato un simbolo a noi sconosciuto nel terreno.
Interrotta la donna prima che potesse finire di far ciò ci siamo presto ritrovati a combattere contro due mostri.
Ci sono state in tutto 5 ondate di demoni credo. con sempre più mostri.
A distanza di poche ore l'una dall'altra.
Per tutta la notte.
Il secondo giorno dal nostro arrivo abbiamo ricevuto una nuova visita.
Una donna, portante il simbolo della mano con cinque dita, che affermava di non far parte della fratellanza delle ceneri.
Il suo nome, a quanto ci ha detto, pareva essere Cassandra.
Ella aveva preso uno dei due Meliboniani e lo aveva ucciso, riportandolo poi alla vita, legandolo al proprio volere.
Ci chiese informazioni su di lui e sulla sua compagna,che le era sfuggita.
Informazioni che non ha ottenuto, non essendone noi in possesso.
Se ne andò lasciandoci a combattere contro il non morto.
A cui abbiamo dato fuoco e purificato, prima di seppellirlo.
Ciò è tutto.
Nessun morto fra le nostre fila.
Sublacum è ora terra libera.