Scatter, lo scimpanzè di Elvis

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marco31768
00domenica 25 dicembre 2022 21:15



All'inizio degli anni Sessanta, la "Memphis Mafia" assunse il suo membro più problematico e divertente, uno scimpanzé di quaranta chili di nome Scatter.
Tuttavia, prima di Elvis, Scatter era una star della televisione, sulla stazione locale di Memphis WMC-TV. Il programma era condotto dal "Capitano" (in realtà preferiva che si scrivesse "Cap'n") Bill Killebrew - beh, in realtà non era un vero e proprio capitano di nulla, un po' come il "Colonnello" Tom Parker !
Da qualche parte, in qualche modo, Bill acquistò un simpatico scimpanzé di nome Scatter, che iniziò ad apparire nello show, diventando rapidamente l'attrazione principale. Secondo il "Press-Scimitar", "Scatter è presentato in una varietà di ruoli e situazioni - come dirigente d'azienda, come giocatore di baseball, come oratore in un banchetto - tutti progettati per mostrare quanto ridicoli possano essere gli affari di alcune persone".
Il mondo di Scatter era incredibilmente popolare tra il pubblico di Memphis e tutti i bambini che scrivevano potevano diventare membri dello Scatter Club.
Bill, che spesso diceva ai giornalisti: "Quella scimmia è più intelligente della maggior parte delle persone che conosco", gli insegnò ogni sorta di trucchi, e una delle sue acrobazie più note fu quella di portare Scatter in giro per la città, con la scimmia che "guidava". Bill, infatti, si sdraiava sul sedile anteriore, mentre Scatter fingeva di girare il volante. Come ci si può aspettare, la cosa creava scompiglio ovunque andassero.
Dopo circa un anno, Bill Killebrew, che aveva presentato Scatter (e suo fratello Chatter) in uno spettacolo per bambini a Memphis, voleva ridurre il numero e si rivolse a Elvis per acquistare lo scimpanzé come compagno. "Credo che pensasse che Graceland fosse il tipo di posto in cui una scimmia si sarebbe sentita a casa", ha ricordato Alan Fortas, ed Elvis, che aveva adorato la precedente incarnazione di Scatter, Jayhew, era un facile bersaglio.
Ma essere costantemente circondati dai ragazzi che costituivano il seguito di Elvis non era esattamente l'ambiente migliore per una scimmia in crescita, e Scatter sviluppò rapidamente cattive abitudini. Scatter aveva molti modi interessanti e divertenti: se non c'era altro da fare, tutti potevano sempre divertirsi con le sue buffonate. Uno dei suoi trucchi preferiti era quello di nascondersi in bagno quando una delle ospiti femminili di Elvis entrava per usare i servizi, il che creava sempre un urlo spacca-orecchie da parte delle ospiti.
Scatter si divertiva anche a sollevare le gonne delle donne per sbirciare sotto. Amava la birra e altrettanto il whisky. Tra le altre cose, Scatter strappava le tende di Graceland e, quando era in vena di scherzi, tendeva a lanciare... cose... ai visitatori. Cose brutte che facevano urlare tutti e, beh, li facevano disperdere.
Un giorno, la scimmia morse al dito la nuova moglie di Vernon Presley, Dee. Quando Elvis chiamò Bill per chiedere se la scimmia avesse fatto l'antirabbica, Bill rispose: "Sì, Scatter ha fatto l'antirabbica. La signora Presley ha la sua?".

Lo scimpanzé andò con lui anche quando Elvis andò a Hollywood e questo spinse Bill a lamentarsi con i giornalisti: "Sono stato in televisione per 11 anni. Quella scimmia, che è un padre, è stata in televisione solo per un anno. Ora lui è a Hollywood, e io sono ancora un venditore di pane rotto". (Una battuta basata sul fatto che il suo show è sponsorizzato da "Hart's Bread"). È solo un mondo di scimmie". ("Kid Galahad" fu il primo viaggio di Scatter a Hollywood).



Ecco diverse testimonianze degli amici di Elvis, riguardanti Scatter...

Joe Esposito:
► Elvis ha avuto uno scimpanzé. Elvis amava gli animali. C'era questo piccolo cucciolo di scimpanzé che aveva uno show sulla TV locale di Memphis. Uno dei ragazzi disse ad Elvis che questo tizio voleva vendere questo piccolo scimpanzé. Così lo portò a casa ed Elvis se ne innamorò. Si chiamava Scatter.
Lo tenevamo in casa, sì. Avevamo una gabbia per lui, ma Scatter non era abituato a stare in gabbia e quando veniva liberato si divertiva con le signore. Attaccava le cameriere degli alberghi. Per quanto Scatter fosse un terrore, era anche capace di comportarsi come un gentiluomo: Alan Fortes amava portarlo a fare un giro in Rolls Royce, comprandogli dei vestitini e cercando di insegnargli a guidare.
Dopo che Scatter aveva morso diversi membri della Memphis Mafia e nessuno era riuscito a rimetterlo in gabbia, Elvis decise di avere un faccia a faccia con lo scimpanzé. Elvis guardò Scatter negli occhi e, cercando di mantenere una faccia seria, disse: "Testa di cocco, faresti meglio a scendere nella tua gabbia e a non mordere più nessuno". Con la mano piegata davanti a sé, Scatter scese lentamente le scale, marciò verso il seminterrato ed entrò nella sua gabbia. Elvis cadde sul pavimento ridendo...
Elvis aspettava che Graceland fosse piena di ragazze e che tutti fossero a proprio agio, poi gridava: "Ok, ragazzi, fatelo uscire". Alan aveva insegnato a Scatter a cercare i vestiti delle ragazze.
La prima sera, Patty Perry era un'ospite e non sapeva di Scatter che si era messo in fila per lei. Agitava le braccia, urlava e cercava di guardare il suo vestito. Lei gli disse di smettere. Ma Scatter era determinato ad avere la meglio su Pat. Lei disse a Scatter: "Fallo un'altra volta e ti spacco la faccia". Naturalmente Scatter lo fece di nuovo. Pat si mise in ginocchio e colpì lo scimpanzé sotto il mento. Scatter fece una capriola all'indietro e atterrò sul divano, stordito. La guardò incredulo e si ritrovò con un bernoccolo in testa grande come una pallina da golf. ◄

Marty Lacker:
► Scatter era con noi durante il mio primo viaggio all'estero. Lo tenevamo in una gabbia nel retro della Chrysler station wagon. Una notte ci sistemammo in un motel a Flagstaff, in Arizona. Lo scimpanzé rimase nella stanza di Alan e Lamar. Per tutta la notte sentimmo Scatter che faceva "Ba-dum, Ba-dum!" correndo avanti e indietro nella stanza. La mattina dopo, Lamar disse, con voce molto pacata: "Dovete venire qui a vedere questo". Scatter era salito sulle tende e aveva iniziato a dondolarsi su di esse, che erano parzialmente tirate giù. E ci aveva cagato sopra. Oh, Dio, era un casino. Lamar disse che Scatter stava gettando tutto quello che trovava. Cagava anche nelle mani e la buttava sui muri. Ho detto: "Come pensi che usciremo da qui senza pagare per questo?". Lamar disse: "Non preoccuparti". Così chiudemmo la porta e andammo a fare colazione nel ristorante di fronte. ◄



Lamar Fike:
► Quando è arrivato il cibo, ho guardato fuori dalla finestra e ho detto: "Oh, mio Dio!". La cameriera messicana stava bussando alla porta. Siamo saltati tutti insieme e abbiamo cercato di gridarle contro, ma era troppo tardi. Prima ancora che potessimo alzarci dalle sedie, era entrata e aveva chiuso la porta per iniziare a sistemare la stanza. Era mattina presto e la stanza era buia.
Potete immaginare cosa significasse per una cameriera messicana aprire la porta di una stanza di motel a Flagstaff, in Arizona, e trovarvi dentro uno scimpanzé. Scatter ha attraversato la stanza e si è aggrappato a lei, che è andata fuori di testa. Ha iniziato a lanciare l'urlo più straziante che abbia mai sentito. Siamo corsi lì, e Dio, è stato uno spettacolo divertentissimo. Quella cameriera uscì di corsa da quella stanza con Scatter avvolto intorno a lei come un dannato boa constrictor. Le era saltato sulla schiena, le aveva allacciato le gambe intorno alla vita e le aveva messo le mani sugli occhi per impedirle di vedere.
Abbiamo staccato Scatter da lei, ma poi lui è uscito dalla porta e ha attraversato di corsa la porticina che dava sul capannone di fronte all'albergo. Si è arrampicato sul tubo di scarico e ha scavalcato il tetto. La cameriera stava ancora strillando. E Scatter era su quel maledetto tetto e ballava come un matto, ridendo di noi.
Alan disse: "Cosa facciamo?" Io dissi: "Vai in macchina e io vado a prendere la station wagon. Lascerò la porta posteriore aperta, i finestrini abbassati e la porta della gabbia socchiusa. Parti lentamente".
Beh, l'auto non si era spostata di tre metri quando Scatter era su quel babbeo. Pensava che l'avremmo abbandonato. Si è attaccato così tanto che sembrava nastro adesivo. ◄

Marty Lacker:
► Avevamo pagato al momento del check-in, quindi prendemmo le chiavi, le gettammo sulla reception e ce ne andammo prima che qualcuno scoprisse quanto era grave. ◄

Lamar Fike:
► Per quanto fosse un terrore, Scatter era anche capace di comportarsi come un gentiluomo. Alan amava portarlo a fare un giro in Rolls Royce. Gli comprava dei piccoli abiti e a volte gli infilava un berretto da autista e lo teneva in equilibrio sulle ginocchia. Quando incontravano un'auto, Alan si abbassava per far sembrare che fosse Scatter a guidare. Un tizio uscì di strada. ◄

Marty Lacker:
► Una sera, tornando a casa sulla Bellagio Road, scoprimmo che Scatter aveva morso Jimmy, il maggiordomo, in modo molto grave. Elvis era furioso. Jimmy e Lillian erano tutti arrabbiati e urlavano e minacciavano di licenziarsi se Elvis non si fosse sbarazzato di lui.
Anche Scatter era arrabbiato. Lo tenevamo in cantina, sotto le scale, e Alan cercava di farlo scendere nella sua gabbia, ma lui non voleva.
Alla fine Elvis si calmò, si avvicinò a Scatter e si mise sopra di lui. Scatter era in cima al suo armadietto e guardava Elvis con quegli occhi innocenti, mentre Elvis non faceva altro che fissarlo, cercando di mantenere la faccia dritta.
Alla fine Elvis disse: "Piccolo stronzo con la testa di cocco, faresti meglio a scendere nella tua gabbia. E faresti meglio a non mordere più nessuno".
Scatter saltò giù dall'armadietto e scese lentamente al piano di sotto come un uomo che va alla sedia elettrica, con le mani giunte davanti a sé. Lo seguimmo tutti. Alan allungò la mano perché Scatter la stringesse, ma lui non lo fece. Aveva troppo orgoglio. Marciò fino al seminterrato e poi entrò nella gabbia. Salimmo di sopra ed Elvis cadde sul pavimento ridendo. ◄



Lamar Fike:
► Un'altra volta, quella maledetta scimmia mi aveva morso e mi aveva causato un sacco di problemi, mettendo a dura prova la mia pazienza. Così sono uscito e ho preso un Hot Shot, una specie di pungolo per il bestiame. Sapevo che gli scimpanzé odiano l'acqua, così ho riempito una vasca e l'ho costretto a entrarci. Lui è atterrato nell'acqua e ha iniziato a fare "RUUUUUH!". Dissi: "Ok, piccolo bastardo", e gli ficcai dentro il pungolo, e vi assicuro che ogni pelo del suo corpo si drizzò.
Arrivarono tutti ed Elvis disse: "Stai cercando di ucciderlo!". E io risposi: "Sì, sto per uccidere quel figlio di puttana proprio qui!". Odiavo quel dannato scimpanzé. ◄

Marty Lacker:
► Elvis aspettava che la tana fosse piena di ragazze e che tutti fossero a proprio agio e si divertissero. Poi sussurrava: "Ok, ragazzi, fatelo uscire!". Aprivamo la porta da sotto i gradini e Scatter usciva urlando come un matto e spaventando un paio di persone così tanto che quasi gli veniva un infarto. Perché sapeva fare un po' di rumore. Era alto circa un metro e mezzo o un metro e mezzo e faceva impressione. E naturalmente gravitava verso le ragazze. ◄

Billy Smith:
► Alan gli insegnò molte cose, ma lui ne imparò alcune da solo. Quando una donna si alzava per andare in bagno, per esempio, lui correva a nascondersi dietro la porta del bagno. Nel giro di un minuto, sentivamo un urlo spaventoso e una presa frenetica della maniglia. Era come se la porta si fosse staccata dai cardini. La ragazza usciva di corsa urlando a squarciagola e Scatter la seguiva a ruota.
Una volta, una ragazza grande e grossa di nome Pat Parry era a casa nostra. Beh, lei non sapeva di Scatter e questo babbeo fece il suo ingresso. Entrò strillando e con le mani alzate e lei pensò che l'avrebbe aggredita. Non lo fece, ma poi continuò a cercare di guardarle sotto la gonna. Lei gli ha detto di smetterla esiccome lui non smetteva, le ha detto: "Fallo un'altra volta e ti ammazzo di botte". Erano entrambi davanti a un divano vicino al bar. Naturalmente Scatter lo fece di nuovo. Pat si staccò dal pavimento e colpì quella scimmia sotto il mento, che fece una capriola all'indietro e atterrò sul divano, stordita. La guardò come se non potesse crederci. Aveva una testa come una palla da bowling e lei l'aveva ammaccata. ◄

Marty Lacker:
► Uno degli scherzi preferiti di Scatter era quello di mettersi supino sul bordo del divano, in modo da essere per metà sul divano e per metà fuori. E quando una ragazza passava, lui infilava il dito sotto l'orlo della gonna e ci infilava la testa. Aveva una vera e propria passione per questo. Potete immaginare come andò a finire. ◄

Billy Smith:
► Conoscevamo una donna di nome Brandy Marlow che veniva alle feste. Si guadagnava da vivere come spogliarellista, ma non veniva alla festa come tale. Era solo un'ospite. Ma le piaceva giocare con lo scimpanzé. Lo trovava affascinante.
Una sera, la scimmia le salì in grembo e lei indossava una camicetta scollata. Scatter continuava a passarle un dito sulla scollatura. Elvis disse: "Ti dà fastidio?". Lei rispose di no. Allora Elvis disse: "Beh, se non ti dispiace, vedi fin dove arriva" e la scimmia iniziò a sbottonare con entrambe le mani.
Una sera Scatter iniziò con il drink di qualcuno. Si scoprì che era un dannato sudista. Gli piaceva la birra, ma era in grado di mandare giù un quinto di liquore prima che te ne accorgessi. Si ubriacava così tanto che cadeva dal divano sul pavimento e scivolava.
Una volta si liberò a Bel Air e i vicini si arrabbiarono molto. La goccia che fece traboccare il vaso fu quando ci andò di nuovo. Stavano dando un elegante cocktail party e Scatter si è scatenato in casa loro con le mani alzate e tutti i peli sulla schiena. Ha fatto: "Whoo-whoo-whoo!" Forte come un treno merci, sapete.
Quando urlava, Dio, ti faceva venire i brividi lungo la schiena. E spaventava a morte gli invitati alla festa, soprattutto quando correva verso di loro. Voleva solo attenzione, in realtà. Non sapevano che, una volta visto, si sarebbe calmato e avrebbe continuato a farsi i fatti suoi. Ma, cavolo, sono impazziti! Hanno detto che la gente saliva sui divani e sui tavoli. Scatter fu bandito da Bel Air. Dovemmo riportarlo a Memphis.
Quando riportammo Scatter a Graceland, le cameriere dovevano dargli da mangiare perché stavamo via molto tempo. Un giorno, una cameriera di nome Daisy andò là fuori, aveva la parrucca e quel maledetto scimpanzé gliela strappò dalla testa. Le ha fatto perdere un paio d'anni di vita.
Abbiamo sempre pensato che lo avesse avvelenato. E non mi sorprenderebbe. Perché non molto tempo dopo la scimmia è morta.◄
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