Caro Giuseppe,
ho letto il tuo articolo e non posso che darti ragione!!
Tutto quello che avevamo ottenuto da giovani con lotte e manifestazioni, ora viene cancellato in nome di questa crisi che solo noi ceto medio, noi pensionati e soprattutto i "veri" poveri, avvertiamo.
Purtroppo le nuove generazioni assistono impassibili allo scempio del loro presente e soprattutto del loro futuro, segno di una resa incondizionata a questa classe politica ed ai poteri forti che la sorreggono e che sembrano farsi forti dall'averci diviso da sempre in un rivolo di partiti e partitini cosa che permette loro di comandare indisturbati...non per nulla i Romani dicevano "dividi et impera..".
I contratti non si rinnovano più, le pensioni sono bloccate ed "erose" ogni anno dall'aumento dell'IRPEF regionale e comunale e decrescono invece di aumentare non più agganciate al costo della vita e si discute ancora dell'IMU quando già sono pronti altri balzelli ben più onerosi dell'IMU....e bloccando stipendi e pensioni si blocca il volano dell'economia, della domanda e dell'offerta, le fabbriche chiudono, assistiamo a migliaia di licenziamenti, mentre le piccole e medie imprese, tessuto connettivo dell'economia della nazione, soffrono come non mai.. Ed in tutta questa tragedia assistiamo allo spreco ed alle ruberie dello Stato, delle province, delle regioni e dei comuni amministrati tutti da persone che invece di soddisfare i bisogni dei cittadini, pensano solo al loro interesse, non accontentandosi neanche degli stipendi faraonici che vengono loro elargiti in seguito a leggi da loro stessi emanate.
Le banche spadroneggiano con i nostri soldi e siamo anzi obbligati a pagarle per tenere i nostri soldi a loro disposizione senza avere un euro d'interesse, versando ogni trimestre un altro balzello nelle loro casse; sembra di essere in un incubo!
Le assicurazioni ci spennano sempre di più, mentre luce, gas, telefono ed acqua contribuiscono ad erodere i nostri stipendi e le nostre pensioni che, col cambio dell'euro hanno perso la metà del potere d'acquisto grazie al raddoppio dei costi di ogni genere alimentare e non.....e ci prendono anche per il culo chiedendoci perché non spendiamo!!!!
Bisognerebbe fare tabula rasa dell'odierna classe dirigente mandandola tutta a casa e sperare che le nuove leve siano più oneste e soprattutto più preparate per risalire la china sinché siamo in tempo, perché credo che questa fantomatica Europa unita solo sulla carta, ha portato più danni che benefici e tenda soprattutto a depredare le Nazioni che ne fanno parte, della sovranità nazionale per la cui realizzazione intere generazioni di giovani e non, hanno sacrificato la Vita.
Certo l'Australia sarebbe bella da vivere, ma ti giuro che se mia moglie fosse d'accordo nel seguirmi, qualsiasi altro stato sarebbe migliore da vivere di questa nostra Italia ridotta ad un misero feudo dove pseudo baroni e cavalieri spadroneggiano taglieggiando noi poveri valvassini...
Un abbraccio,
Pino