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ITALIA - Si è chiuso a Palermo il primo troncone del processo scaturito dall'indagine “Corsa Nostra”, che aveva accertato infiltrazioni mafiose nelle corse all'ippodromo della Favorita prima della chiusura dell’impianto disposta nel 2017 dal Prefetto. Tra i quattro condannati con rito abbreviato, ci sono gli allenatori e guidatori Domenico Zanca (9 anni, 4 mesi e 10 giorni, per concorso esterno in associazione mafiosa) e Salvatore La Gala (8 anni, 8 mesi e 23 giorni). Tra i cinque imputati che invece verranno giudicati con rito ordinario compaiono Giovanni La Rosa, Giovanni Niosi e Antonio Porzio. Zanca, va ricordato, in settimana era stato arrestato nell'ambito dell’altra indagine “Mani in pasta”.

...no ci sono parole.....