Tutto ha inizio il 13 marzo 1988 con una vittoria a Bergamo per 2-0 contro la Virescit, proseguendo prima con trasferte vicine e poi sempre più lontane, alternando serie B e C fino a inizio anni 2000 e poi si è passati spesso anche dalla C2, con due campionati di serie D, con due fallimenti.
Poco più delle prime 200 trasferte, fatte con mio papà, che convinto a portarmi, si è appassionato e poi, quando non aveva impegni, era sempre presente, all'inizio con i club, avendo lui già 60 anni e più e poi spesso soli.
Poi lui ha dovuto abbandonare e ho proseguito, con trasferte fatte con chiunque e poi con i ragazzi della curva, che dopo anche vicissitudini esterne per tessere varie, da quando siamo tornati in C, sono sempre con loro e fino al sogno che sembrava dovesse rimanere sempre tale, che diventa realtà proprio a Pisa, lo scorso 29 maggio, proprio lì dove il 17 giugno 2007 c'è stata invece una grossa delusione e non solo in campo.
Trasferte anche fatte da solo e ricordo Cosenza, Ascoli, Sorrento più altre vicine e molte vicine fatte con la bici fino appunto alla serie A che quest'anno è stata fantastica, visto che abbiamo ottenuto risultati impensabili, con due vittorie con la Juve e ieri quella a Milano contro l'Inter, che sotto certi aspetti diventa la più bella, anche per quello che è successo di contorno, dato che ieri sono arrivato a 500 trasferte in campionato.
E sarà sempre più bello andare avanti, fino a quando sarà possibile.
Sono stato in quasi tutte le regioni e ovviamente tantissime in Lombardia, anche per i due anni in serie D, ma 78 in Emilia-Romagna e 57 in Veneto e più di 30 tra sud e Sardegna.
116 in serie B e 247 tra C e C1, più 87 in C2 e 35 in D e ora le 15 in serie A.
In alcuni posti sono stato più di 10 volte e ormai sono quasi di casa; per curiosità 6 volte a Cesena, 4 in B e 2 in C, con una vittoria per parte in B con 2 pareggi, mentre in C 2 vittorie cesenati.
E la mia fede è una soltanto
io tifo Monza e me ne vanto