Il satellite è in posizione, i primi transponder sono operativi è quindi cominciata una nuova avventura per gli appassionati di tv satellite, una nuova posizione orbitale, 9°est, vicina ai 13°est con 20 transponder già pronti per ospitare nuovi programmi.
Si conclude la fase di test che è stata seguita costantemente dal centro di formazione professionale EUROSATELLITE di Sansepolcro che si è sempre distinto oltre che per la qualità dei corsi di formazione proposti anche per l'attività di ricerca e sperimentazione. La collaborazione attiva con l'operatore satellitare EUTELSAT si è concretizzata negli ultimi mesi con un'attività di monitoraggio delle trasmissioni emesse dai due satelliti posti nelle posizioni orbitali 9 e 13 ° est. Lo scopo di questo monitoraggio è stato verificare l'entità delle possibili problematiche di ricezione che si potrebbero instaurare visto che le trasmissioni avvengono sulle stesse frequenze (isofrequenza) con potenze paragonabili (tolleranza di ± 3 dB) con la stessa modulazione (QPSK). Mentre il monitoraggio continua sono intanto iniziate le trasmissioni con ben 4 transponder già ricevibili da 9°est.
Quali satelliti
I satelliti interessati sono EUROBIRD 9 e HOT BIRD 7A. L' EUROBIRD 9 è il vecchio HOT BIRD 2 proveniente dalla posizione 13°est, ricollocato a 9°est e ribattezzato per l'occasione. EUROBIRD 9 dispone di 20 transponder in banda Ku collocati tutti nella prima parte della banda alta ovvero tra 11,7 e 12,5 GHz
Il satellite HOT BIRD 7A è il primo di una generazione di satelliti "flessibili" con una grande capacità assicurata da ben 38 transponder. È stato lanciato nel marzo 2006 per sostituire HOT BIRD 1 ma dispone di risorse capaci di supportare il backup dei satelliti HOT BIRD 2, 3 e 4.
Quale copertura
Entrambi i satelliti hanno un footprint che copre, nello spot centrale, l'intero territorio Italiano. L' HOT BIRD 7A irradia una potenza di 53 dBW mentre EUROBIRD 9 copre lo stesso territorio con 50 dBW. In fase di ricezione questa leggera differenza non ha ripercussioni sulla qualità dei segnali e permette di ricevere entrambi i satelliti con antenne paraboliche di 80 cm di diametro in qualunque regione Italiana. In fase di trasmissione 3 dB in meno rappresentano meta della potenza di trasmissione , risparmio del tutto giustificato su EUROBIRD 9. Si può anche dire che l' HOT BIRD 7A è ricevibile con antenne da 60 cm che garantisce ancora una ricezione quasi ottimale senza interferenze percepibili da parte dell'EUROBIRD 9. La possibilità di utilizzare antenne più piccole anche per ricevere EUROBIRD 9 è tutta da verificare anche se le prime impressioni sono ottimistiche tuttavia e sicuramente consigliabile continuare ad usare, almeno in Italia, antenne di almeno 80 cm.
Quali canali
Attualmente, nel momento in cui scriviamo, ci sono 4 transponder attivi, 50, 52, 53, 62 rispettivamente sulle frequenze 11.727 V , 11.766 V , 11.785 H , 11.958 V.
vengono effettuate trasmissioni di test sul transponder 51, corrispondente alla frequenza di 11746,66 MHz in banda alta orizzontale. Sul satellite HOT BIRD 7° sullo stesso transponder viene trasmesso un bouquet di programmi Arabi.
Eutelsat promuove la nuova posizione orbitale a 9° est come ideale estensione dell'offerta di canali trasmessi dal 13° est inducendo gli utenti a trasformare le proprie antenne monofeed in antenne dual feed. Così facendo, a pieno regime, si otterrebbe la ricezione di più di 1000 diversi programmi tv, radio e musicali.
Ad ottobre del 2006 venne firmato un accordo tra AERANTI CORALLO, l'organizzazione di categoria che rappresenta più di mille imprese radio e tv Italiane, ed Eutelsat per dare l'opportunità ai canali Italiani terrestri di accedere al satellite attraverso la nuova posizione orbitale. Se questo dovesse avvenire l'offerta di programmi in chiaro Italiani potrebbe aumentare considerevolmente.
Il monitoraggio
Presso il centro di formazione Eurosatellite è stato allestito un sistema di monitoraggio che controlla e misura le trasmissioni dei due satelliti valutando tutti i parametri significativi. Il sistema è costituito dalle antenne di ricezione, nella fattispecie 3 antenne paraboliche da 80 cm, sulle quali sono montati due LNB single feed e un LNB monoblocco dual feed, e da un trio di analizzatori di segnali tv.
Una delle tre antenne rappresenta il campione di un impianto dual feed tipico che si può avere presso la maggioranza degli attuali e futuri utenti del servizio. Su questa antenna è montato un LNB monoblocco a 3°. La scelta di un monoblocco a 3° è voluta in quanto sono facilmente reperibili sul mercato. Il sistema e i test vogliono anche dimostrare l'efficacia di tale soluzione. Le altre due antenne montano ognuna un LNB universale singlefeed, stesso modello e stessa marca, e sono orientate la prima verso 13°est e la seconda verso 9°est.
I tre cavi di antenna che ne risultano sono collegati a tre analizzatori e misuratori di segnali con i quali è possibile controllare lo spettro e raccogliere le misure di potenza, di MER, BER e noise margin
Quotidianamente vengono annotati i valori dei diversi parametri per valutare le possibili interferenze. La ricezione del transponder 51 da entrambi i satelliti è stata finora (circa una settimana di test nel momento in cui scriviamo) perfetta e senza disturbi. Il MER e il BER si mantengono su valori del tutto accettabili. Al momento in cui scriviamo dei 20 transponder di cui dispone Eurtobird 9 solo alcuni sono accesi e il test viene fatto su uno solo di essi. La fase successiva sarà quella di valutare la situazione con più transponder accesi fino alla loro totale potenza nominale di servizio.
Eurosat.