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Gp Nello Bellei, Enrico ci prova davanti con Telecomando Ok ma avrà probabilmente in scia Tamure Roc
di Mario “Amario” Alderici – Nella classica del Sesana che chiude il trittico dei gran premi sulla pista Enrico Bellei, che ha vinto 8 edizioni (4 su 9 da quando questa classica è intitolata al padre), ci prova ancora con grandi chance in sulky a Telecomando Ok (4) che in Svezia non è riuscito a vincere ma contro fior di cavalli e correndo sotto l’1.11 (l’ultima volta probabilmente si sarebbe piazzato in meno di 1.10 ma ha sbagliato in retta); torna in Italia, ha lavorato senza fare velocità ma bene e dovrebbe far valere la grande velocità iniziale per andare davanti, dato che l’avversaria dichiarata Tamure Roc (2) è altrettanto rapida ma dà il meglio di sé da seconda in corda, schema che, considerata la distanza, potrebbe adottare anche in questa occasione, anche se considerata la forma non è da escludere che Dell’Annunziata provi a giocarsela in avanti. Telecomando è maiden sul doppio km ma graduando ha chiara chance di arrivare fino in fondo, Tamure ha uno speed finale che fa male e ha numero interno per decidere se tentare di reggere in partenza l’avversario; bel duello. Come mezzi sarebbe della partita Tesoro Degli Dei (6) ma non sempre dà la stessa linea, a Taranto ha sofferto la pista dura ma ha le carte in regola per fare il colpaccio soprattutto se i due rivali se le dessero in partenza. Un gradino sotto gli altri; di quelli che cercano il primo successo classico intrigano Tamia Jet (7) che di recente non ha avuto fortuna tattica e il veloce Tinto (5) che alla penultima nel preferito percorso in avanti (schema che però non dovrebbe riuscire ad attuare nell’occasione) ha vinto con secondo giro in 56.5. Nel Città di Cesena sono apparsi in forma Tedo Fks (8) e Teorema Om (9), con il maschio che fu distanziato dal terzo per aver danneggiato proprio la femmina che, da quella esimia regolarista qual è, si rimise al volo; la seconda fila li penalizza ma possono piazzarsi, con qualche chance in più per Tedo dato che Teorema manca al successo da oltre un anno. Chi invece è ben sistemata è Tenerife (1) che al meglio sarebbe la piazzata di posizione ma a Follonica ha avuto problemi respiratori e si è bloccata di muscoli e non è facile da valutare. Terra Dell’Est (10) non vince da 2 anni e con il cambio di allenatore sembra aver perso quella cattiveria che aveva quando era dai fratelli Scatolini. Tresor Zs (3) fece la corsa della vita oltre un anno fa nel Giovanardi ma non si è più ripetuto. Mentre Napoli e il Garigliano in occasione dei Gran Premi hanno proposto al pubblico quote fisse intorno al 120%, a Montecatini la quota fissa è quella di Snai con quote incredibilmente basse (150% la lavagna, a volte anche di più) che, soprattutto per i gran premi, sono quote vergognose che non possono che allontanare gli scommettitori dal nostro splendido sport; come diceva Nanni Moretti nel film Bianca: “Continuiamo così … Facciamoci del male!”
L’analisi e le quote di Mario “Amario” Alderici
Gran Premio Nello Bellei (Gr.2)
27.08.2016 Montecatini
PRONO: 4 - 2 – 6
1 TENERIFE (Davide Nuti) - Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.15.4 da leader a Bologna con lancio in 14.6 e km finale in 1.13.3 con 600 finali in 43.2 e arrivo in 14.2, in 1.14.5 sferrata ai posteriori sempre in avanti con lancio in 13.7 e 600 conclusivi in 43.7, sferrata agli anteriori in 1.13.8 a Montecatini sfondando con secondo paletto in 14 (mezzo giro iniziale in 29), a settembre senza ferri davanti nel Marangoni Filly in 1.13.6 finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 42.4 dopo essere andata davanti nel lancio in 13 e aver mandato dopo un quarto in 28.3, ad aprile in 1.14.3 a Padova sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.7 per allungare con 600 finali in 43.7, a maggio nell’Europa Filly sempre nel preferito assetto sferrata agli anteriori al proprio record di 1.12.5 a Milano finendo in crescendo dal gruppo con seconda parte di gara in meno di 57; resta su 2 deludenti “np”, il primo nel Città di Cesena in percorso esterno, il secondo nel Città di Follonica cedendo sulla curva finale dopo aver seguito i primi in corda. Il numero sarebbe da urlo ma a Follonica ha avuto problemi fisici (respiratori e si è bloccata di muscoli), difficile da valutare. Molto difficile. Quota: 30,00
2 TAMURE ROC (Vincenzo Pisquoglio Dell’Annunziata) - Velocissima in partenza, rende al meglio di rimessa, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.12.6 a maggio terza nell’Europa Filly in quota nella seconda parte di gara in 57.8 dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.5; ha vinto 10 volte, 7 nell’annata, le ultime 2 consecutive, all’ultima nel Città di Cesena nel preferito assetto senza ferri in 1.12.7 mandando via dopo il lancio in 14.5 per tornare a prevalere con km finale in 1.12 con 600 conclusivi in 42.8 e arrivo in 13.9. E’ sempre al palo, dovrebbe andare davanti per mandarne via uno e far valere il proprio eccezionale speed da seconda in corda, in alternativa (considerata la forma e la pista piccola) può provare insolitamente a a farsela davanti, può farcela. Controfavorita. Quota: 4,00
3 TRESOR ZS (Andrea Farolfi) - Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la penultima nel 2014 a reclamare in 1.17 a Bologna sferrato da leader con lancio in 14.8 e secondo giro in 1.01.1, l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.5 sul doppio km finendo bene in retta dalla scia del leader che aveva seguito dal via; ha colto il proprio record di 1.13 alla quartultima quinto a Milano finendo in crescendo con poco spazio dal gruppo nella seconda parte di gara in 58; resta su un quarto finendo in leggero crescendo dalle retrovie nei 600 conclusivi esterni. Duttile e in ordine ma non vince da oltre un anno (quando fece la corsa della vita vincendo il Giovanardi), torna in prima fila ma non è questa la categoria per tornare a rompere il ghiaccio. Estremo outsider. Quota: 40,00
4 TELECOMANDO OK (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, preferisce il miglio, ha vinto 9 volte, la quintultima nel 2014 in 1.14.1 da leader con il quarto iniziale in 27.4 e quello finale in 28.8 (58.8 la seconda parte di gara), l’anno scorso nell'Italia in 1.13.7 a Bologna con 600 finali in 43.5 e arrivo in 14.3 progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto, 3 volte consecutive tra dicembre e febbraio, la prima al rientro in 1.12.9 da leader con quarto iniziale in 27.3 e seconda parte di gara in 57.6, la seconda nel Firenze in 1.11.4 sferrato agli anteriori andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel lancio in 12.6 per percorrere il quarto iniziale addirittura in 25.7, la terza nell’Andreani in 1.13.4 da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 42.3, la volta dopo nell’ultima uscita italiana nel Città di Padova ha preso l’ambio in retta dopo aver agito in avanti con lancio dal 6 in 13.8; ha colto il proprio record di 1.10.7 alla penultima in una batteria dello Sprintermastaren terzo battuto in retta dopo aver agito in avanti, poi in finale un errore in retta all’ingresso in retta quando seguiva nel gruppo. Ha una punta di velocità impressionante e dovrebbe andare davanti, il maggior problema è la tenuta sul doppio km, distanza su cui è maiden; è probabile ma non scontato che Tamure mandi, in ogni caso resta il favorito. Favorito. Quota: 2,00
5 TINTO (Antonio Di Nardo) - Molto veloce in partenza, ha vinto 12 volte, 6 nell’annata, la terzultima ad aprile al proprio record di 1.12.7 a Milano ottenendo strada dopo 600 in 42.3 dopo essere stato respinto nel lancio in 13 per allungare con seconda parte di gara in 58.1 (28.7 l’ultimo quarto), alla quartultima a Trieste in 1.18.3 sul doppio km nel preferito percorso da leader con lancio in 14.9 e 600 finali in 43.9, alla penultima in 1.14.5 in avanti con lancio in 14.2 e secondo giro in 56.5 con ultimo quarto in 27.5, la volta dopo un quinto in quota nell’ultimo giro e mezzo al largo. Ama agire in avanti e stavolta trova due grandissimi partitori all’interno e in questa categoria non è mai un vincente, ma se gli venisse tutto a puntino se la giocherebbe bene. Sorpresa. Quota: 15,00
6 TESORO DEGLI DEI (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.15.3 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 27.5, a febbraio al rientro (completatosi nel fisico e con meccanica perfetta) in 1.13.7 a Milano ma cronometrato privatamente in 1.56.6 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57, a marzo nel Città di Padova al proprio record di 1.12.3 con secondo giro scoperto e 600 finali in 42.3, ad aprile in 1.14 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale con km conclusivo misurato privatamente in 1.10.2; resta su un posto d’onore nel Città di Taranto finendo in crescendo dopo impegno esterno. In ripresa, a Taranto ha sofferto la pista dura ma va forte, potrebbe anche fare il colpaccio. Terzo incomodo. Quota: 4,50
7 TAMIA JET (Lorenzo Baldi) - Parte il giusto, regolare, ha vinto 13 volte, 6 nell’annata, le ultime due consecutive a giugno, la prima al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.2, la seconda in 1.13.4 finendo bene dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.4; alla penultima un quinto nel Città di Cesena finendo in crescendo dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno, la volta dopo un “np” nel Città di Follonica non riuscendo a progredire dalle retrovie nel mezzo giro finale esterno. Sfortunata di recente, a questi livelli non è mai una vincente ma se sprinta da vicino se la gioca bene. Sorpresa. Quota: 15,00
8 TEDO FKS (Antonio Greppi) - Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 4 nell'annata, la penultima a febbraio al proprio record di 1.12.8 sferrato ai posteriori in percorso esterno con progressione nei 600 finali in 42.1, a maggio in 1.13 a Bologna sferrato da leader con lancio in 14.6 e km finale in 1.11.4; resta su un distanziamento dal terzo nel Città di Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi. A questi livelli non è mai un vincente ma a Bologna senza ferri era volante, ci sta. Grossa sorpresa. Quota: 20,00
9 TEOREMA OM (Alessandro Muretti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte, l'ultima l’anno scorso in 1.13 sferrata da leader scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 28.1 per allungare con 600 finali in 42.6; ha colto il proprio record di 1.12.4 a ottobre seconda nelle Oaks stampata al termine di un mezzomiglio finale in 57.7 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.7; resta su un quarto nel Città di Cesena in quota nel gruppo in corda dopo un breve errore sulla curva iniziale quando seguiva i primi in corda subendo un danneggiamento. Non vince da oltre un anno ma è in ordine e duttile, può piazzarsi. Difficile. Quota: 25,00
10 TERRA DELL’EST (Erik Bondo) – Piuttosto veloce in partenza, ha problemi di carattere, ha vinto 4 volte, l'ultima nel 2014 in 1.15.1 con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58.3; ha colto il proprio record di 1.12.3 all’ultima quarta a Follonica sferrata agli anteriori seguendo in quota i primi in corda. Non vince da 2 anni e a questi livelli non è mai una vincente. Outsider. Quota: 33,00
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