Quando la barbarie esplode nel mondo......

La convivenza tra le persone, tra i popoli e soprattutto tra le razze, implica come componente essenziale la Civiltà ed appunto si suol dire "convivenza civile".....ma quando gran parte di una popolazione in fuga dai problemi della propria terra rifiuta tale convivenza e cerca di prevaricare la popolazione-nazione ospitante e crea problemi allora alla fine si sfocia in ciò che è accaduto a Parigi venerdì scorso...
Alcuni degli attentatori e quello ancora in fuga, braccato dalle polizie di mezzo mondo, erano in fatti cresciuti in Francia ma ciò non aveva impedito loro di entrare a far parte dell'Isis per poi dare atto a quegli attacchi vili e sanguinosi, in cui hanno perso la vita ragazzi giovanissimi come lo erano loro....
Non c'è alcuna cosa che possa giustificare azioni che hanno come scopo quello di togliere la vita a persone, civili inermi, a donne e bambini che nulla c'entrano con le questioni politiche e religiose di qualsiasi natura....e l'anima di questi terroristi si manifesta in tutta la sua bruttura anche quando distruggono monumenti che fanno parte del patrimonio dell'Umanità, tanto più becera nel momento in cui si nasconde dietro la Religione...
La Religione è per se stessa sinonimo di Amore, di Fratellanza tra i popoli, di Rispetto per i principi sacri che essa ha insiti in sè, sia essa Cristianesimo, Islamismo, Ebraismo , Induismo e così via.....è come se noi uccidessimo in nome di Dio o ci suicidassimo per uccidere altre persone in nome di Dio, tanto più che il suicidio è per noi negazione poi della vita eterna...
Ed allora qualcosa mi sfugge di questo comportamento bestiale del terrorismo islamico...perché lo fanno? per Religione, a distanza di secoli dalle Crociate? per odio verso il nostro modo di vivere? Per essere stati vessati nei secoli scorsi?
Non credo... ed allora devo pensare ad una guerra sottile e latente basata sull'invasione silenziosa di milioni di persone, fatta senza colpo ferire che prende corpo sotto i nostri occhi, tra le quali si nascondono centinaia di "infiltrati" pronti ad organizzarsi per poi colpire.....
Ed è questa invasione che i governi delle varie Nazioni dovranno bloccare e da subito, se vorranno tutelare le popolazioni che essi amministrano, altrimenti in breve tempo questo cancro diventerà inestirpabile e ne pagheranno le decime i nostri figli e nipoti....
Quello che è accaduto a Parigi, così come in Iraq ed in altre parti del mondo, è un atto di guerra, visto che sono stati uccisi civili in territorio nazionale francese ed ad esso si deve rispondere a tutela della nostra libertà e dei nostri confini.....ma l'Europa che pensa al PIL , a rimanere entro certi limiti di spesa, l'Europa che appare divisa in tutto ed anche nella difesa del territorio europeo, l'Europa che ci ha lasciato da soli ad affrontare l'emergenza immigrati, questa Europa fatta d'interessi mal celati riuscirà a coalizzarsi contro quella che sembra, anzi che è, la minaccia più grave di questo Secolo??...
Staremo a vedere, intanto a noi non resta che chinare la testa in preghiera per quelle 129 vittime innocenti, per quelle cadute con il Turbolev russo , per tutte quelle che il terrorismo ha stroncato con le armi, sicuramente fornite da trafficanti che non appartengono al terrorismo ma che lo foraggiano anche acquistando petrolio che viene da quelle aree.....Questo è l'Uomo, spesso una bestia nelle sue innumerevoli sfaccettature.

Pino