Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

by Claudione

Ultimo Aggiornamento: 29/07/2014 11:10
02/05/2012 14:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
 
Email
 
Scheda Utente

OFFLINE
Post: 6.878
Registrato il: 06/01/2009
Città: PAVIA DI UDINE
Età: 71
Sesso: Maschile
Spending review, Bondi al lavoro sul dl Nessun taglio al Quirinale e al Parlamento
Il commissario per la spending review, Enrico Bondi, è già al lavoro e ha incontrato questa mattina il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Catricalà: "Entro 15 giorni il piano di Bondi". I provvedimenti non colpiranno né la presidenza della Repubblica né la Corte costituzionale né il Parlamento, perché si tratta di organi che hanno una autonomia, che si estende anche agli aspetti economici, riconosciuta a livello costituzionale
di Nico Di Giuseppe - 02 maggio 2012, 12:05
Commenta
Il commissario per la spending review, Enrico Bondi, è già al lavoro e ha incontrato questa mattina il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda. Al momento sul tavolo c'è solo una bozza del decreto legga sulla revisione della spesa pubblica, ma cominciano a delinarsi quantomeno le linee chiave del provvedimento.


Bondi e MontiIngrandisci immagine
Innanzitutto sul ruolo di Enrico Bondi, "il commissario svolgerà funzioni di supervisione, monitoraggio e coordinamento dell’attività di approvvigionamento di beni e servizi da parte delle pubbliche amministrazioni", si legge nella bozza, nella quale poi si aggiunge che il commissario "ha il potere di chiedere informazioni e documenti alle singole amministrazioni, nonchè di disporre che vengano svolte ispezioni a cura del l’Ispettorato per la funzione pubblica e del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato".

Per quanto riguarda poi i provvedimenti, quello che è sicuro è che non colpiranno né la presidenza della Repubblica né la Corte costituzionale né il Parlamento, perché si tratta di organi che hanno una autonomia, che si estende anche agli aspetti economici, riconosciuta a livello costituzionale.

Il governo Monti è sceso in campo anche on line per la spending review. Sul suo sito, infatti, l’esecutivo invita i cittadini a segnalare sprechi e possibili tagli. Basta cliccare nell’apposita sezione "Esprimi la tua opinione" e compilare un modulo indicando tutti i dettagli richiesti.

I ministeri dovranno presentare la loro relazione sui tagli di spesa entro il 31 maggio di quest’anno. Mentre il commissario straordinario dovrà presentare entro 15 giorni dalla nomina "un cronoprogramma al consiglio dei ministri, che ne verifica l’attuazione sulla base di relazioni mensili del commissario". Ecco nel dettaglio i punti della bozza del dl.

ENERGIA
Le amministrazioni pubbliche "entro 24 mesi" adottano misure "finalizzate al contenimento dei consumi di energia". 

SPESE DI RAPPRESENTANZA
Eliminazione di spese di rappresentanza e spese per convegni, ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti, riduzione anche mediante accorpamento degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche. Sono alcune delle 11 attività di revisione della spesa contenute nella direttiva firmata dal presidente del Consiglio Mario Monti e dal ministro Piero Giarda per raggiungere, con la spending review, 4,2 miliardi di risparmi nel 2012.

IMMOBILI PUBBLICI
Gli immobili di proprietà pubblica che eccedono i fabbisogni delle amministrazioni andranno restituiti all’Agenzia del Demanio. Le amministrazioni dovranno fare una ricognizione degli immobili in uso e ridurre la spesa per le locazioni assicurando il controllo di gestione dei contratti. Andrà anche verificata la superficie usata dagli uffici in rapporto al numero degli occupanti.

SENTENZE DI PRIMO GRADO
Le amministrazioni pubbliche impugneranno le sentenze di primo grado che riconoscono miglioramenti economici ai dipendenti pubblici "onde evitare che le stesse passino in giudicato".

E poi si punta al ridimensionamento delle strutture dirigenziali esistenti; alla razionalizzazione delle attività e dei servizi offerti sul territorio e all’estero, riducendo costi e razionalizzando la distribuzione del personale; alla riduzione, anche mediante accorpamenti, degli enti strumentali e vigilati e delle società pubbliche e alla riduzione in termini monetari della spesa per l’acquisto di beni e servizi anche mediante l’individuazione di responsabili unici.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 4 5 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com