Versamenti Imu, proroga in vista. All'esame un rinvio di venti giorni: alla cassa il 6 luglio
Proroga in vista per l’Imu. Non c’è pace per l’imposta municipale unica che, a meno di un mese dal primo appuntamento dei contribuenti con i versamenti, è ancora orfana di una circolare interpretativa che sciolga gli ultimi dubbi e questioni. Tanto che, calendario alla mano, secondo quanto risulta a ItaliaOggi si comincia a valutare l’ipotesi di un rinvio. L’ufficializzazione potrebbe arrivare a fine mese assieme ad un altro rinvio che gli operatori, visti i ritardi accumulati dall’amministrazione fiscale, danno quasi per certo, quello dei versamenti delle dichiarazioni dei redditi 2012 (si veda ItaliaOggi del 28/04/2012). Venti giorni, come ormai è diventata abitudine, per i versamenti del 16 giugno: si andrebbe quindi al 6 luglio iniziando a contare dalla data originaria del versamento (il 16 giugno è sabato per cui il termine è spostato al primo giorno lavorativo cioè il 18 giugno).
Le date sono identiche anche per il primo versamento del 50% o del 33% (a seconda che si scelga di pagare in due o tre tranche l’imposta) dell’Imu prima casa mentre è il 50% per l’Imu seconda casa. I tasselli che mancano per i dichiarativi riguardano Unico imprese in particolare e cioè il software Gerico che serve per il calcolo dei risultati degli studi di settore. Indispensabile per fare i conteggi del dovuto da inserire in dichiarazione e versare. Ma alcuni operatori sono possibilisti anche per una proroga che riguardi Unico persone fisiche. L’anno scorso infatti il rinvio era stata omnicomprensivo sui dichiarativi perché ci fu il debutto della cedolare secca, quest’anno, sempre legato agli immobili, c’è l’Imu.